Avevo già programmato come tutti gli anni di salire al Santuario della Madonna di Oropa insieme al pellegrinaggio diocesano di Ivrea.
E’ un momento forte del cammino della nostra Chiesa. Vi partecipano le parrocchie con i propri sacerdoti, i fedeli da tutto il Canavese, giovani, religiosi, seminaristi, guidati dal Vescovo. Per sua stessa natura, il Santuario della Beata Vergine Maria Regina di Oropa è il luogo sacro dove la proclamazione della Parola di Dio, la celebrazione dei Sacramenti, in particolare della Riconciliazione e dell’Eucaristia, e la testimonianza della carità esprimono il grande impegno della Chiesa che anche oggi gioisce nel portare il lieto annuncio del Vangelo a tutti gli uomini.

Come sono belli i passi di tanti fratelli che entrano nel Santuario per pregare la Beata Vergine Maria e ricevono un cuore missionario, aperto a tutti!
In questi anni qualche volta ho fatto anche il pellegrinaggio notturno con partenza da Andrate la sera prima. La strada è sempre la stessa: quella che porta il cuore dell’uomo a desiderare di uscire da sé stessi per compiere il santo cammino verso il Monte di Dio.

La strada è la stessa ma ogni pellegrinaggio, ogni uscita è sempre nuova! Nuova nella gioia di scoprire il volto dei tanti fratelli; nuova nelle aspettative di poter ricevere dal Signore per intercessione della Beata Vergine Maria il dono di una fede autentica ispirata dalla speranza che non delude e che produce frutti di carità fraterna.

Al grande appuntamento del pellegrinaggio mi preparo anch’io, all’interno della preparazione dell’anniversario dell’incoronazione, con particolare gioia e fervore per la nuova grande missione: alla Vergine Santa – “totus tuus Maria” – consegnerò la mia povera persona e la mia supplica perché il Signore mi dia forza e gioia nella fede per poter servire i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio che è in Biella come loro nuovo Pastore. Sento vicino il sostegno e la preghiera di tutti.

+ Roberto
Vescovo eletto di Biella