L’interrogazione dei consiglieri di minoranza Cieol, Russo e Splendore sulle assenze alle riunioni di Giunta dell’assessore Bianca Tizzani (ne abbiamo parlato sul Risveglio del 9 febbraio) ha ricevuto la durissima risposta del sindaco Antonio Mazza, che ha ribaltato le accuse in particolare sul consigliere (ed ex sindaco) Maurizio Cieol, rinfacciandogli un 80% di assenze ai Consigli comunali del 2017 e 2018 e addirittura un 100% nel 2019; e anche l’anno passato, a dire di Mazza, sarebbero stati Cieol e Russo i più assenteisti tra i consiglieri.

Trovo squallido – ha attaccato il sindaco – che cerchiate di indurre nei nostri concittadini l’idea che questa Amministrazione trascuri i propri doveri, quando conoscete benissimo la dedizione di tutti noi a livello personale e tutte le realizzazioni portate a compimento… Avete diffuso cifre false sui costi dell’area mercatale; avete svolto un’azione mirata a far mancare a Banchette un contributo di 93 mila euro dalla Regione, e per fortuna il tentativo è fallito; avete ribaltato vergognosamente la realtà riguardo il progetto della Biblioteca: sapete benissimo che il progetto presentato dall’Amministrazione Cieol era palesemente inadeguato, e noi lo abbiamo trasformato in modo da realizzare un edificio agibile allo scopo: e presto sarà agibile anche il secondo piano…”.

Il primo cittadino ha stigmatizzato gli attacchi personali che avanzano dubbi su capacità e integrità di membri della Giunta. “Ribalto la domanda: che qualifiche avete voi per occupare il posto che occupate?”, ha chiesto Mazza, e si è detto fiducioso che i banchettesi sappiano valutare “l’attività dell’Amministrazione rispetto all’inconsistenza e alla malevolenza della vostra disinformazione…” e ha concluso pretendendo pubbliche scuse, “come pubblica è stata la diffamazione nei riguardi di Bianca Tizzani”.

Redazione Web