Al Comune di Mazzè dovrebbe circolare soddisfazione: l’assessorato all’Istruzione e al Merito della Regione, guidato da Elena Chiorino, ha inserito il progetto per la realizzazione della nuova scuola primaria unica – destinata a unificare i plessi di Mazzè e Tonengo – tra i 16 progetti di edilizia scolastica (6 nell’area della Città metropolitana di Torino) da finanziare con fondi a valere sulle risorse del Pnrr.

Nel complesso si tratta di oltre 68 milioni di euro, oltre 32 milioni destinati al torinese: specificamente, per la nuova primaria di Mazzè, 6 milioni 468 mila euro.

La graduatoria è stata messa a punto dalla Regione in tempi brevi, per essere trasmessa tempestivamente al Ministero, che assegnerà le risorse.

Eppure… non si sbilancia, il sindaco Marco Formia, e non stappa (almeno per ora) lo spumante.

Dalle comunicazioni ricevute dalla Regione, infatti, al momento non risulterebbe ancora chiara quanta parte della cifra richiesta si intenda finanziare.

Il primo cittadino fa rilevare come il finanziamento richiesto superi, di un buon milione di euro almeno, il piano economico finanziario originario per la realizzazione del nuovo plesso (5 milioni e mezzo, all’incirca): e questo per via del rincaro dei materiali.

E se la Regione dovesse decidere di attenersi al piano originario, senza tener conto dei rincari?

Formia dice che in quel caso il Comune di Mazzè non saprebbe proprio dove trovare i soldi per coprire la differenza.

Questioni da chiarire quanto prima. Per intanto si registrano i commenti positivi del presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore Chiorino.

La sicurezza delle scuole è una priorità assoluta per questa Giunta, specie in tema di edilizia scolastica – hanno ribadito –. Sono in arrivo risorse importanti dal Pnrr, che consentiranno di implementare quelle già messe in campo dalla Regione. Abbiamo ben chiare le difficoltà di chi amministra ogni giorno: per questo, a inizio legislatura, abbiamo istituito un capitolo regionale dedicato alle emergenze di edilizia scolastica, Uno strumento in supporto alle amministrazioni comunali che entra in funzione per evitare ai sindaci di impegnare quote di bilancio sottraendole a servizi fondamentali”.

Anche di questo dovrà chiedere conto Formia.

La nuova scuola primaria sorgerà tra Mazzè e Tonengo, a fianco della scuola dell’infanzia.

Il plesso consterà di 10 aule, mensa per la preparazione di cibo, palestra, aula insegnanti.

E, naturalmente, sarà conforme ai più moderni standard di sicurezza, risparmio energetico e sostenibilità ambientale.

Redazione Web