Alla sala “Pinchia” è stato presentato lo spettacolo “Passo dopo passo… rinasco” contro la violenza di genere, nell’ambito del programma “Le radici del coraggio”, organizzato dall’Asl To4.

La rappresentazione è stata progettata da Casa delle Donne Ivrea e Deliri di Danza, e realizzata grazie al supporto del Comune.

Il tema trattato ha assunto un’importanza vitale per la nostra società” – ha evidenziato il sindaco Antonio Mazza nel suo saluto iniziale.

La dottoressa Alda Pastore, dirigente del servizio di Psicologia Ospedaliera dell’Asl, ha illustrato le iniziative della stessa Azienda sanitaria contro la violenza di genere, mentre Letizia Carluccio Lesca, presidente della Casa delle Donne, ha illustrato gli obiettivi dello spettacolo.

Di fronte a un pubblico attento si sono succedute testimonianze, recitate con coraggio e passione da un grande gruppo di attori e attrici, tutti non professionisti: Francesca Giunta, Maria Mazza, Andrea Francesca Perinetti, Gabriella Zaccagnini, Filippo Gamerro. Storie di donne che per riuscire a condurre una vita degna di essere vissuta, scelta e non imposta, per smettere di avere paura, di essere oggetto di discriminazioni, violenza psicologica e fisica, hanno deciso di dire “no” chiedendo aiuto e si sono reinventate.

Passo dopo passo.

E storie di uomini maltrattanti, che con l’aiuto di psicologi e compagni di strada si sono messi in gioco con il confronto, hanno rinunciato al controllo sulle persone che dicevano di amare, hanno lasciato il ruolo del “forte a ogni costo” e si sono ricostruiti.

Passo dopo passo.

Cristina Venturino e Cora Gasparini hanno portato in scena canzoni tra loro legate, riprendendo i contenuti delle interviste, accompagnate da Miriam Irene Tinazzo e Armando Minutola alla tastiera e alla chitarra. Infine, attraverso la danza di Cristina Venturino e Chiara Basile, si è dato risalto ai momenti più importanti della serata.

Un equilibrio perfetto di suoni, luci e ombre realizzato grazie al supporto tecnico di Antonio Iezzi e Mario Ardizzone.

Infine Letizia Carluccio Lesca ha sottolineato come sia importante, per un contrasto efficace alla violenza di genere sul nostro territorio, che ogni persona faccia la sua parte, entrando a far parte di una catena lunghissima di uomini e donne che dedicano un po’ del loro tempo e della loro vita a chi chiede aiuto.

Come si può fare tutto questo?

Ad esempio attivandosi come volontarie ai due sportelli, quello di Ivrea e quello di Cuorgnè, o intervenendo nelle scuole per parlare di rispetto e parità di genere, o ancora aiutando a progettare e realizzare altre iniziative.

Per info: segreteria@casadonneivrea.it, 0125/49.514.

Redazione Web