Nacque ad Aquisgrana in Germania, il 3 gennaio 1819, era figlioccia dell’imperatore Francesco II, quindi di condizione nobile. A 13 anni rimase orfana della madre Eloisa Migeon; da signorina prese a dedicarsi al soccorso dei poveri, insegnando loro il catechismo; man mano che proseguiva in questa meritoria opera, in un ambiente spesso indifferente, a volta ostile, Francesca Schervier non si risparmiava alcuna fatica, senza cedere a nessun timore, trovò aiuto nella sua impresa apostolica e assistenziale, nel vicario della sua parrocchia padre Istas.

Dopo aver fatto un ritiro a Liegi in Belgio, il 3 ottobre 1845, con cinque compagne formò ad Aquisgrana, un gruppo assistenziale, che subito ebbe l’occasione di rendersi utile, perché un’epidemia di colera e di vaiolo, infuriò nella città.

Si rese necessario dare una forma canonica alla nascente istituzione, per questo scrisse una regola che si affiliava alla spiritualità francescana, sotto la protezione di s. Francesco con lo scopo primario della carità, povertà e opere di pietà verso i poveri.

La nuova Congregazione, a cui diede il nome di ‘Suore dei poveri di s. Francesco’, fu approvata da papa s. Pio X nel 1908; intanto il 12 ottobre 1850, Maria Francesca e le sue consorelle, emettevano i voti religiosi; l’Istituzione ebbe subito una rapida diffusione, già nel 1858 era stata fondata una casa nello Stato dell’Ohio U.S.A., nel mentre altri campi di assistenza videro impegnate le suore; durante le guerre del 1864, 1866 e 1870 si dedicarono all’assistenza sanitaria dei militari negli ospedali e poi al recupero della gioventù traviata.

Madre Maria Francesca Schervier morì il 14 dicembre 1876 ad Aquisgrana, a circa 58 anni; la sua reputazione e fama di santa vita, spinse il clero della città ad avviare la causa per la sua beatificazione il 28 febbraio 1928.

Negli anni 1970 la Congregazione contava 121 Case in Germania e Stati Uniti con circa 1700 suore; madre Schervier è stata beatificata il 28 aprile 1974 da papa Paolo VI.