Conosciuta con l’appellativo di «grande». Nata a Pinerolo, rimase orfana e fu sotto la tutela dello zio Ludovico che successe al defunto principe Amedeo.

Per risolvere le lunghe discordie tra il Piemonte e il Monferrato, lo zio la destinò in sposa al marchese del Monferrato.

Lei acconsentì, ma alla morte del marito si ritirò nel palazzo di Alba, dove fondò il monastero di Santa Maria Maddalena.

Dapprima Terziaria domenicana, abbracciò poi la Regola più austera delle Monache dell’Ordine.