Nacque nel castello di Garessio (Cuneo). Il padre lo affidò alle cure dell’abate Galbiate da Pontremoli, vescovo di Ventimiglia.

Terminati gli studi teologici fu mandato a Roma come segretario del card. Alessandro Crivelli. Mantenne quest’incarico per dieci anni.

Vestì l’abito camaldolese nell’omonima abbazia ed assunse il nome religioso di Alessandro. Nel 1592 divenne Procuratore Generale dell’ordine. Nel 1596 fu eletto Priore del monastero di Santa Maria in Pozzo Strada di Torino.

Grazie alla benevolenza del duca Carlo Emanuele I di Savoia e del Papa, si poté costruire un eremo a Pecetto dove morì e fu sepolto.