Nativo di Agnone (Isernia, Molise), entrò nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali e nel 1698 compì la professione dei voti.

Nel 1705 fu ordinato sacerdote e nel 1709 divenne dottore in teologia. Iniziò così a dedicarsi all’insegnamento.

Divenuto reggente del Collegio di San Bonaventura presso la Basilica dei Santi Dodici Apostoli a Roma, scrisse trattati di teologia, filosofia e storia.

Nel 1725 Papa Benedetto XIII lo chiamò tra i teologi del Sinodo romano e nel 1729 fu nominato vescovo di Bovino (Foggia), dove istituì la scuola elementare e promosse opere di catechesi, realizzando una suggestiva commistione di dottrina e carità.