Nato a Gravedona, a diciott’anni inizia un cammino vocazionale, non accetto alla famiglia. Il padre cede solo quando lui ha ventiquattro anni, ed entra nel seminario di Como. Poi va a Roma, ma ritorna in famiglia per una crisi depressiva. Guarito, è indirizzato dai Camilliani per dedicarsi agli ammalati. Entra in noviziato e dopo due anni è già prete. Svolgerà il suo ministero a Verona e poi a Cremona.