Ultimo di nove figli, resta orfano di padre quando aveva appena nove mesi. A nove anni, dopo un’accidentale caduta, è colpito da una coxite tubercolare alla gamba destra che lo costringe a letto, ingessato. Il tutto complicato dalla comparsa di ascessi purulenti che lo fanno soffrire al limite della sopportazione.

La fede della madre, il contesto e l’attaccamento “alla piemontese” (la sua guarigione avvenne per intercessione di Maria Ausiliatrice e di don Bosco) diventano i punti a cui aggrapparsi.

Studia a Roma al Capranica dove consegue gli ordini minori dell’Ostiariato e del Lettorato.

Nel 1938, viene ordinato sacerdote e il suo ministero fu sempre caratterizzato dall’attenzione per i deboli. Il 17 maggio 1947 fonda, coadiuvato da Sorella Elvira Myriam Psorulla, il Centro Volontari della Sofferenza e, l’anno successivo, i Silenziosi Operai della Croce.