Pomeriggio con evento culturale, domenica scorsa nel salone comunale di piazza Statuto, organizzato dall’associazione sarda Sa Rundine.

Anche questa volta gli spettatori sono stati testimoni di una rappresentazione di alto livello, come sempre per quelle proposte dal circolo in questi anni: la commedia di Valentina Sulas, da lei stessa proposta in un monologo in cui ha ricoperto tre ruoli, è tratta dal romanzo della poetessa e scrittrice sarda Grazia Deledda, Premio Nobel per la letteratura nel 1926.

All’apertura del pomeriggio culturale, il presidente di Sa Rundine, Francesco Sini, ha letto un brano della celebre scrittrice, che ha evocato l’essenza dell’essere sardi, ma ha sottolineato che le parole della Deledda oggi vanno interpretate come l’essenza di essere fratelli e uguali su questa terra.

La commedia, tratta dal romanzo “La madre”, si intitola “La madre del prete” e mantiene la qualità poetica del testo della scrittrice.

Il salone al completo ha ascoltato con emozione la recitazione di una eccellente attrice quale è Valentina Sulas, che ha tenuto per quasi un’ora gli spettatori intrigati dal suo spettacolo, con una sola sedia come scenografia e la sua voce e il suo corpo nella narrazione.

Molto soddisfatta è stata Gabriella Peddes, coordinatrice delle attività culturali del circolo, che ha portato in Canavese uno spettacolo veramente di qualità.

Il sindaco bollenghino Luigi Ricca ha elogiato l’iniziativa, definendola “grande cultura”.

Il pomeriggio si è concluso con “Su cumbidu”, il rinfresco in armonia e serenità.

Marinella Boita

Redazione Web