Venerdì scorso sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale i funerali di Pietro Santa, per gli amici Pierino, fratello maggiore di don Lorenzo e Riccardo, quest’ultimo già preside della scuola media di Castiglione.

Da fine giugno era ricoverato in ospedale, prima alle Molinette di Torino, poi al Santa Cristina di Settimo.

Le sue condizioni non erano migliorate con l’andar del tempo, mancava l’appetito e l’essere in struttura, nonostante la necessità del ricovero, non gli ha forse giovato.

L’età era piuttosto avanzata: stava per compiere 90 anni, ma non è riuscito a spegnere le candeline della torta.

Era uomo semplice, discreto, molto amabile.

Anche se non più giovane, non aveva rimpianti per il tempo passato, guardava avanti con fiducia, perché era persona di grande fede, di quegli uomini tutti di un pezzo, che conosceva tutti e tutto del suo paese.

Negli anni passati, con la sua auto, veniva a Messa in Duomo per poi ritornare nella sua casa, grandissima specialmente dopo la dipartita dei genitori; era circondato dall’affetto dei fratelli, della cognata e delle nipoti che hanno contribuito a mitigare la solitudine.

Era una persona precisa e lo si notava quando doveva preparare l’orto o il giardino: si dovevano tenere in considerazione alcune norme e regole imparate in gioventù.

La terra che aveva coltivato era la sua vita: non una terra da sfruttare, ma da rispettare.

Nell’omelia don Davide Smiderle, partendo dalla pagina di Vangelo del giorno nella quale Cristo rimprovera quelli che sono attenti ai cambiamenti del tempo meteorologico senza tenere conto del vero tempo, cioè Cristo che vive sempre accanto a noi e scandisce il tempo della vita, ha sottolineato alcune caratteristiche del defunto. “Con Pierino se ne va una memoria storica di Castelrosso – ha detto –quando sono arrivato qui mi ha spiegato e raccontato tanti aneddoti che mi sono serviti per il mio ministero”.

Il Buon Dio gli ha concesso lunga vita e lui ha usato il tempo con particolare attenzione, rispettando il giorno del Signore e dedicandosi alle sue attività con la sapienza di chi sa osservare il mutare delle stagioni.

Franca Sarasso

Redazione Web