Al via la XII edizione di Chantar l’Uvern, il programma culturale e linguistico dedicato alle lingue minoritarie che promuove nel periodo invernale – attraverso un’animazione territoriale composta da eventi musicali, teatrali, antropologici, documentaristici e ambientali – la lingua e la cultura occitana, francoprovenzale e francese di cui i territori sono portatori.
Chantar l’uvern è curato dall’Ente di gestione delle aree protette delle Alpi Cozie e da Chambra d’oc, in collaborazione con la Città metropolitana di Torino, il Centro documentazione memoria orale di Giaglione, l’Ecomuseo Colombano Romean e il Consorzio forestale Alta Valle Susa. Nato nel 2006, in occasione delle Olimpiadi invernali, all’interno del progetto celebrativo della lingua occitana denominato “Occitan lenga olímpica”, è cresciuto negli anni grazie all’impegno della rete di enti e associazioni.
La rassegna, che si svolge da febbraio ad aprile, coinvolge 25 Comuni: centri delle Aree protette delle Alpi Cozie e centri di area occitana, francoprovenzale e francese della Valle di Susa e della Val Sangone, in rete grazie al progetto nato con la legge 482/99 per la tutela delle minoranze linguistiche storiche.
IL PROGRAMMA DI FEBBRAIO
Sabato 23 febbraio – Ore 21.00 – Sala convegni del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand “Stambecco dove sei?” Serata naturalistica Parchi Alpi Cozie a cura del guardiaparco Luca Maurino.
Martedì 26 febbraio – Ore 21.00 – Sala convegni del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand “Trabaoujà. Il suono della festa nella tradizione chiomontina”. Presentazione del Cahier n.29 dell’Ecomuseo Colombano Romean “Trabaoujà. Il suono della festa nella tradizione chiomontina” dell’Associazione Eigo y cuento e del libro-CD “Per fè una buona musica, sempre suonare!” dei Parenaperde.