Diceva Cesare Pavese: “Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”.

Giorgio Cena del Cpf di Torassi ha così presentato l’inizio dei festeggiamenti con cui, in questo 2023, la frazione intende ricordare i 520 anni dal primo insediamento che diede poi il via ad altre abitazioni e alla formazione del borgo, i 250 dalla consacrazione della cappella dedicata alla Presentazione della Vergine al Tempio e i 100 della nascita di don Giovanni Fluttero, che è stato l’anima religiosa della frazione.

Dapprima è stata celebrata la Messa animata dal piccolo coro frazionale, alla presenza di Andrea e Chiara, nipoti del sacerdote mancato 23 anni fa, il 5 gennaio.

Don Gianpiero Valerio, attuale parroco, nell’omelia ha ricordato il suo predecessore che è stato anche il fondatore della Parrocchia della Madonna del Rosario, evidenziando il suo zelo e provando a immaginare le difficoltà incontrate nel portare a compimento un’impresa grandiosa, come la costruzione della chiesa, ora parrocchia.

Poi sul sagrato della cappella, nonostante la pioggia che, a detta del parroco, è stata una benedizione per la cerimonia, lo srotolamento dei tre cartelloni che rappresentano i tre avvenimenti prima menzionati.

I nipoti hanno ringraziato gli abitanti del luogo perché, a distanza di anni, ricordano con affetto immutato lo zio.

Brillavano loro gli occhi di gioia nel parlare di don Giovanni, anticonformista e caparbio.

Erano presenti pure l vicesindaco Pasquale Centin, che ha portato il saluto della civica Amministrazione e menzionato il suo ricordo personale di don Fluttero, e l’assessore Fabrizio Debernardi, marito di Chiara Fluttero, che ha voluto condividere un ricordo: “Siccome gli portavo via la nipote, non mi guardava di buon occhio. Gli sono diventato simpatico solo quando ha saputo che ero del Toro…”.

Al termine nella cappella retrostante la chiesa è stato offerto dal Cpf un simpatico rinfresco.

Franca Sarasso

Redazione Web