Kalendamaya”, festival internazionale di musica e cultura antica giunto alla 14ª edizione, organizzato dall’associazione culturale Gli Invaghiti e diretto da Fabio Furnari, ha fatto tappa sabato 24 settembre alle 21 nella parrocchiale di San Giuseppe Lavoratore.

Il concerto s’intitola “Musikalische Exequien” (l’eredità veneziana nel barocco tedesco), come l’opera-testamento di Heinrich Schütz, piatto forte della serata; come degno complemento si avranno mottetti di Johann Sebastian Bach (“Komm, Jesu, komm”) e del figlio Johann Christoph (“Fürchte dich nicht”).

Protagonista del concerto il Bach Collegium Roma, diretto da Walter Testolin, con Dario Carpanese all’organo e Ulrike Prantner al violoncello; canti Carlotta Caruso, Giovanna Gallelli, Antonia Harper, Arianna Miceli, Giorgia Sorichetti; alti Simona Braida, Stefano Guadagnini, Chiara Guglielmi, Leonardo Malara; tenori Fabio Furnari, Andres Montilla-Acurero, Antonio Orsini, Carlo Putelli; bassi Guglielmo Buonsanti, Patrizio La Placa, Giuliano Mazzini, Marzio Montebello.

In un’ottica di fattiva tutela ambientale, parte dell’incasso sarà donato per la riqualificazione ambientale-boschiva del territorio chivassese.