Dopo i due tormentati anni della pandemia, la Fiera regionale del Beato Angelo Carletti è tornata con il suo copione classico e senza restrizioni di alcun tipo.

Un vero ritorno alla normalità, caratterizzato da un grande afflusso di pubblico che ha affollato i viali del Parco delMauriziano, dove la manifestazione si svolge da vent’anni a questa parte.

A questa edizione hanno presenziato un centinaio di espositori, fra allevatori e venditori di macchine agricole.

Il benvenuto ufficiale è toccato al sindaco Claudio Castello, il quale ha ricordato la lunga tradizione della Fiera, che ha da alcuni anni ottenuto la denominazione regionale, confermata anche per il 2023. Di fronte ai molti rappresentanti delle istituzioni provinciali e regionali intervenuti, i vertici delle associazioni di categoria di agricoltori e allevatori hanno potuto sottolineare i gravi problemi che oggi attanagliano il settore, primo fra tutti, insieme al rincaro delle risorse energetiche, le conseguenze del cambiamento climatico, con lunghi periodi di siccità e le precipitazioni che si concentrano in un arco di tempo minore.

Bisogna ripensare il modo di fare agricoltura, è stato sottolineato e le istituzioni devono immaginare una politica di stoccaggio, che permetta di portare avanti i progetti di micro-invasi e invasi diffusi, per poter raccogliere l’acqua piovana quando scende in così grandi quantità.

È indispensabile preservare i redditi degli agricoltori, perché a fare le spese dei rincari e dell’impossibilità di fare fronte alle difficoltà sono soprattutto i giovani, e le loro aziende sono le prime a chiudere.

Il saluto finale è toccato al maggiore dei Carabinieri Luca Giacolla, da cinque anni al comando della Compagnia di Chivasso, giunto al termine del suo incarico: il passaggio ufficiale di consegne al capitano Urbano Marrese è avvenuto giovedì 1 settembre, che è subentrato alla guida dei militari.

Sono stati cinque anni intensi, ma sono volati – ha detto Giacolla –. Io e la mia famiglia ci siamo sentiti fin da subito a casa e ho potuto apprezzare l’attaccamento dei chivassesi all’Arma, la genuinità degli abitanti e la collaborazione con le autorità e le associazioni, che hanno fatto rete con noi per superare insieme i momenti più difficili.

Infine voglio ringraziare tutti i militari della Compagnia, per il loro eccezionale supporto e lavoro”.