(Cristina Terribili)

Alla fine di dicembre ci aveva sorpreso l’annuncio di Sharon Stone che dichiarava di essersi iscritta ad un sito di incontri on-line per trovare l’anima gemella. In occasione di San Valentino, la Stone ha fornito qualche aggiornamento, dichiarando di essere in contatto con un paio di persone. Esperienza non diversa da molti altri uomini e donne che si incontrano attraverso le piattaforme social: è di questi giorni la notizia che il numero di matrimoni tra chi si conosce e si incontra attraverso la rete è sempre in sensibile aumento.

In una società che cambia, anche il modo di conoscersi e di costruire una relazione si sta differenziando dal passato. La rete, è un luogo di scambi che dal virtuale passa al reale, fa “entrare in contatto” in maniera graduale, fa sondare il terreno per poi passare alle telefonate e infine ad un appuntamento per conoscersi dal vero.

La tendenza sembrerebbe quella di passare da una relazione mordi e fuggi ad una reale opportunità di conoscenza, allo scopo di creare una coppia. Come sempre accade, però, ai buoni sentimenti di alcuni si affiancano le cattive motivazioni di altri.

Anche nei telefilm televisivi di maggiore successo si parla delle vittime del “cyber-romance”, ovvero quegli scenari criminali in cui qualcuno si finge seriamente interessato ad una persona con il fine ultimo di truffarla e di farsi spedire ingenti somme di denaro. Sono spesso le donne ad essere abbindolate da persone senza scrupoli che creano profili falsi che si insinuano nella vita privata studiandone attentamente abitudini, amicizie, relazioni, interessi.

L’elenco delle mascalzonate seriali è già ormai lungo, ma sembra non finire mai e che non ci sia modo di proteggersi. Qualche attenzione più spiccata potrebbe già aiutare: alla persona che contatta, alla velocità con cui fa procedere il tempo del “corteggiamento”, ai grandi complimenti e ai dettagli intimi della sua vita che guarda caso dicono di condividere “solo e soltanto con voi”, all’uso della webcam, alle richieste di denaro…

Non c’è d’aver paura di sembrare cattivi; rifiutando un po’ di volte è molto possibile che chi millantava grandi sentimenti si volatilizzi rapidamente.

La rete è uno strumento con tante potenzialità, va usata correttamente e bisogna conoscerne, oltre ai pregi, anche i difetti: nella fattispecie le trappole, che fanno cadere le persone più ingenue, o le più desiderose di affetto, in trabocchetti che possono mettere a rischio, se va male, non solo il patrimonio economico.

Perché nessuno può dirsi assolutamente immune o al sicuro dalla truffa.