Nel 1951, quando l’Italia deve ancora ricostruirsi dalle macerie del dopoguerra, Luchino Visconti gira “Bellissima”, pellicola che descrive i sogni di una madre romana, pronta a tutto per consegnare la figlia bambina al rutilante mondo dello spettacolo… quell’Italia coltiva ancora molte speranze, quella madre è Anna Magnani. Oggi Saverio Costanzo rende omaggio a quel mondo passato, con risultati discontinui.

1953, Roma. A Cinecittà si girano le scene per un kolossal egiziano: ci sono le piramidi, attori con gonnellino e spada, sorprendenti effetti speciali. La giovane Mimosa decide di dirigersi negli studi cinematografici, poiché la sorella Iris è stata convocata per un’audizione. Chissà come è interessante vedere quel mondo magico da vicino.

Così Mimosa riesce a dare un’occhiata e avvicinare qualche star internazionale: la celebre diva Josephine Esperanto nota la ragazzina e viene colpita dalla sua ingenuità, in questo modo le propone un ruolo da comparsa. La ragazza quasi non crede ai propri occhi, riesce anche ad avvicinare Sean Lockwood, attore per il quale la protagonista ha una cotta e poi… Alida Valli e Piero Piccioni; conosce anche un collezionista d’arte, Rufo Priori (Willem Dafoe), che le fa da guida all’interno della notte tentacolare.

Alla fine ci si chiede: ma si tratta della realtà o è soltanto un sogno?
Mimosa poi deve rientrare a casa: l’aspetta la realtà di un matrimonio combinato con il benestare dei suoi genitori, mentre la Capitale è attraversata dai sussulti di un caso di cronaca che diverrà celebre: il delitto Montesi.

Costanzo firma anche la sceneggiatura e ha dichiarato di voler scrivere una storia dove protagonista è il riscatto dei semplici: non serve ripagare le aspettative degli altri, ma arrivare alla scoperta di chi veramente siamo.

La notte termina all’alba.

FINALMENTE L’ALBA
di Saverio Costanzo
paese: Italia 2023
genere: drammatico
interpreti: Rebecca Antonaci, Alice Rohrwacher, Joe Keery, Lili James, Rachel Sennott, Willem Dafoe
durata: 1 ora e 59 minuti
giudizio Cei: consigliabile, problematico, dibattiti