I lavori sono ancora bloccati, sulla ex statale 460 dove, a causa di un avvallamento nell’asfalto, il traffico è interdetto ormai da settimane in entrambe le direzioni. La Città metropolitana, che ha ereditato la gestione dell’arteria stradale dalla ora defunta Provincia, ha fatto sapere che i lavori, avviati a fine aprile, si sono bloccati “per il ritrovamento di materiale che deve prima essere correttamente smaltito. Le autorizzazioni sono state tutte richieste e si attende il via libera”. I tempi per la riapertura, quindi, si sono allungati ulteriormente, rispetto all’ipotesi di riapertura a metà giugno che la stessa Città metropolitana aveva comunicato qualche settimana fa.

Per alleggerire dal traffico l’abitato di Lombardore e la provinciale 267 – dove, peraltro, martedì mattina si è verificato un incidente -, il servizio viabilità della Città metropolitana si è impegnato per ridurre il tratto della 460 chiuso al traffico in direzione Torino. E’ stata infatti spostata la chiusura della ex statale dal chilometro 11 (all’altezza della rotatoria di Lombardore) al chilometro 9 (all’altezza dello svincolo), in attesa che sia possibile per l’impresa affidataria continuare il ripristino del manto stradale. E’ un’agevolazione che favorirà soprattutto chi, dall’alto Canavese, deve raggiungere Volpiano e San Benigno. Per chi deve procedere verso Torino, Leinì e Mappano, invece, cambierà poco o nulla.