Doppia premiazione giovedì 10, in Municipio a Ivrea, di iniziative promosse dall’associazione Intercultura: erano di scena i vincitori dei programmi di invio per l’anno scolastico 2018-2019; alle 17,30 quelli del concorso fotografico.
In zona sono state numerose le candidature di studenti delle scuole secondarie superiori: la Commissione nazionale borse di studio (Cnbs) ha assegnato diversi programmi agli studenti del Centro locale di Ivrea-Canavese. Un numero importante di questi studenti partirà grazie ai contributi di sponsor locali come la Fondazione Guelpa (grazie ad essa Giulia Fondacaro del “Gramsci” sarà per un anno nelle Filippine) o nazionali come la stessa lntercultura.
Parteciperanno a un programma annuale, come Giulia, Arianna Castagna del “Martinetti” di Caluso e Francesca Spezzano del “Gramsci” di Ivrea, destinate all’Honduras, Francesco Demarie del “Gramsci”, in rotta verso l’Argentina, Daniele Venco dell’Istituto “Olivetti”, che si recherà in Repubblica Dominicana.
Martina Perazzo del “Gramsci” sarà per sei mesi in Argentina, Simone Tronzano dell’Istituto “Cena” per due mesi in Costarica. Grazie a un programma estivo Laura Bevolo del “Botta” e Virginia Capirone del “Gramsci” andranno in Canada, Cristina Macchia del “Botta” in Finlandia e Chiara Rabellino dell’Istituto “Aldo Moro” di Rivarolo in Cina.
Si tratta di studenti che hanno mostrato impegno costante a scuola e in famiglia, che amano uscire con gli amici e coltivare un hobby, ma soprattutto sono disposti a mettersi alla prova, per ampliare la propria visione del mondo, per poter un domani contare su quelle competenze trasversali, sempre più richieste dal mondo del lavoro, quali l’apprendimento (o il miglioramento) di un’altra lingua, essere più predisposti a intraprendere nuove iniziative, a relazionarsi con gli altri in maniera positiva, avere maggiori capacità critiche.
Alla cerimonia sono intervenuti sindaco, assessori, un rappresentante della Fondazione Guelpa e i dirigenti scolastici delle scuole di provenienza degli studenti vincitori; con loro i volontari di Intercultura di Ivrea e Canavese da cui, nel corso degli ultimi 10 anni sono stati selezionati circa 150 studenti che hanno trascorso periodi di differenti lunghezze in uno dei 65 Paesi dove l’associazione sviluppa i suoi programmi di scambio.
“La nostra comunità – dice Isa Rancan, presidente del Centro locale -, negli ultimi anni, ha beneficiato enormemente, a livello di impatto sociale, dell’esperienza vissuta all’estero da parte dei nostri ragazzi che, scegliendo di intraprendere questo percorso educativo, hanno raccolto la sfida di vivere un’esperienza formativa che li aiuterà a diventare la prossima generazione di innovatori”.
A seguire, il sindaco ha premiato i vincitori del 18° concorso fotografico “Così vedo l’Italia”, imperniato sul tema “L’Italia vista negli aspetti quotidiani che caratterizzano abitudini, folclore, paesaggio, ovvero tutto quanto sottolinei la specificità di un popolo”.
Negli scatti vincitori troviamo il campanile di Treviglio, una chiesa di Salerno, la pasta e il torrone della Sardegna, gli sbandieratori di Asti, la nebbia di Piacenza, le olive di Matera, le vedute di Venezia, i sorrisi di un giorno di festa, ma anche le scritte sui muri: è il nostro Paese visto attraverso gli occhi di alcuni degli 800 studenti stranieri tra i 15 e i 18 anni che stanno vivendo un’esperienza di studio in Italia grazie a Intercultura. Ogni foto è corredata da una didascalia illustrativa, così da poter comunicare quale sia stata l’idea e l’ispirazione dell’autore al momento dello scatto. Una per tutte: “Questa foto è una metafora della mia esperienza: la nebbia nasconde la fine della strada, che però allo stesso tempo è dritta e protetta dagli alberi. Così io non so ancora come sarà il mio futuro, ma percorrerò la mia strada e nel farlo so che le persone che amo saranno sempre accanto a me in caso di bisogno” (Janca dall’Ungheria).
Quest’anno, per la prima volta, è stata aperta anche una sezione dedicata a brevi video, ne sono arrivati una decina e descrivono la bellezza suggestiva dell’Italia, ma anche momenti precisi come il quotidiano rito del caffè. Ad aprile una giuria, composta da giornalisti, rappresentanti del Fai, fotografi (tra cui lo sponsor tecnico “Mareefotografiche”), hanno analizzato, votato e dato un giudizio ad ogni foto, sia dal punto di vista tecnico che riguardo l’attinenza con il tema proposto, per definire una classifica di tre vincitori e quattro menzionati.
Da giovedì e fino a domenica 13 maggio le migliori fotografie pervenute saranno esposte nelle vetrine di via Palma e via Arduino, grazie alla collaborazione fornita dai commercianti, che hanno subito apprezzato ed accolto l’iniziativa.
I ragazzi vincitori del concorso fotografico sono in questi giorni ospiti di famiglie eporediesi che hanno offerto la loro disponibilità.