UNCEM: notizia molto positiva. Ora ulteriori investimenti anche con fondi compensazioni Tav.

Serve un piano di territorio con le unioni montane e tutti i comuni insieme

 

È molto importante che la Regione Piemonte sia finalmente entrata in possesso del Forte di Exilles, Simbolo della Montagna che guarda al futuro conservando le migliori espressioni del suo passato, della sua gloriosa e imponente Storia, delle sue comunità, dei suoi uomini laboriosi e difensori dei propri territori.

Uncem ritiene importante che l’annuncio sia stato fatto, a Exilles, direttamente dal presidente Alberto Cirio, incontrando il sindaco Michelangelo Castellano, insieme ai Sindaci dell’Unione montana Alta Valle Susa e il presidente dell’Associazione Amici del Forte, Riccardo Humbert.

La Regione, in due decenni, ha fatto lavori per 23 milioni di euro sulla struttura ancora di proprietà del Demanio. Con il passaggio di oggi, si sancisce l’impegno stesso, maggiore, della Regione a lavorare – come fatto negli ultimi anni con tanti soggetti istituzionali e associativi locali, compreso Uncem – per la piena valorizzazione culturale e turistica del forte. In questo senso, Uncem è certa della determinazione del primo cittadino di Exilles, nonché di tutti i Sindaci dell’Unione montana. Il forte non è un mero contenitore, bensì un fulcro e cuore di opportunità per l’intera valle, che devono essere colte anche grazie alle risorse che arriveranno dalle compensazioni Tav, in un dialogo virtuoso tra Sindaci che conduca in fretta a un piano di territorio realistico e “di futuro”, dove Sindaci, Unioni montane, imprese, terzo settore guidano un processo volto a fermare spopolamento, marginalizzazione, abbandono.

Il Forte di Exilles è emblematico in questo percorso, dove “green e white” si fondono, essendo la fortificazione a 15 minuti dall’attacco delle piste della Via Lattea, a 10 dall’autostrada del Frejus, a 20 dalla Francia e a 60 dall’Aeroporto di Caselle. Ed essendo il Forte – con il Borgo di Exilles unito – unico nella sua forza e maestosità in Europa, la nuova pagina aperta oggi dalla Regione con il Presidente Cirio, sarà, secondo Uncem, capace di importanti risultati per la Valle di Susa.