(di Graziella Cortese)

Per arrivare alla produzione di questo film la strada da percorrere è stata lunga e accidentata: tutto è cominciato con l’idea di Mel Gibson di portare sullo schermo il romanzo di Simon Winchester “L’assassino più colto del mondo”, la storia straordinaria della stesura dell’Oxford English Dictionary, il dizionario più completo della lingua inglese (oggi in 12 volumi).

Londra, 1857. James Murray, colto signore di umili origini scozzesi, autodidatta ed esperto linguista, riesce a farsi affidare il compito di redigere l’opera enciclopedica del vocabolario tra il malcontento del Consiglio di Facoltà e di tutto il mondo accademico. L’uomo comincia un lavoro titanico alla ricerca di tutte le parole possibili e valutando ovunque l’aiuto di volontari. Sopraggiungono così le lettere del dottor W. C. Minor, chirurgo americano reduce dalla guerra civile, che si rivela un collaboratore prezioso e molto preparato.

Quale sarà la sorpresa di Murray quando scoprirà che Minor è in realtà malato di schizofrenia e vive rinchiuso nel manicomio di Broadmoor, colpevole fra l’altro di aver ucciso in modo efferato un irlandese di nome Merrett.

Farhad Safinia, meglio noto come P. B. Sherman, è un esordiente alla regia e ha confezionato un’opera in puro stile hollywoodiano senza utilizzare un registro di grande originalità, ma il suo compito non era dei più semplici: oltre a descrivere la storia di un dizionario (chi l’avrebbe fatto?), ha dovuto legare temi gravosi come lo snobismo intellettuale dell’università inglese, le terribili condizioni in cui versavano i malati di mente all’interno di un istituto dell’800, i problemi psicologici dei reduci di guerra… e poi l’amore e l’odio (sentimenti che nascono tra il dottor Minor e la vedova Merrett) con l’incertezza del perdono.

Anche se il risultato è imperfetto, ci si può appassionare a un’incredibile storia lunga settant’anni e non ancora terminata.

Il professore e il pazzo
di Farhad Safinia
paese: Irlanda, 2019
genere: drammatico
interpreti: Mel Gibson, Sean Penn, Eddie Marsan,
Natalie Dormer, Jennifer Ehle
durata: 2 ore e 4 minuti
giudizio: interessante-bello