«Sono iniziate le piogge. Quest’anno si preannunciano abbondanti, con pericoli di allagamenti. Vi sono paurose raffiche di vento. Chi ha la peggio sono gli sfollati. Le raffiche di vento hanno portato via e distrutto le loro fragili capanne. Parecchi sono i feriti».

Sono parole del vescovo emerito di Pinerolo, il canavesano di Feletto, mons. Pier Giorgio Debernardi, che scrive dalla capitale del Burkina Faso a proposito dei profughi che vengano cacciati dai loro villaggi dai terroristi.

«Il loro lamento – prosegue Debernardi – diventa anche una accusa allo Stato e alla società che li abbandona. “Era meglio morire uccisi dai djihadisti che vivere in questo modo – riporta le loro parole il vescovo canavesano – è inutile ricevere dei viveri quando la pioggia e il vento ci portano via tutto”.

Sembra impossibile che non si possa trovare una soluzione adeguata per tutta questa gente e purtroppo questa situazione è pressoché sconosciuta anche perché taciuta dai media internazionali (italiani compresi).

Per dare voce a queste popolazioni e a quanti, come il vescovo emerito di Pinerolo, si prodigano per dare delle risposte concrete, l’associazione Acqua nel Sahel, in collaborazione con Vita Diocesana, Centro Missionario Diocesano e CAV di Pinerolo hanno organizzato una serata di sensibilizzazione e di musica.

Sarà un dei primi eventi aperti al pubblico dopo il lockdown.

L’appuntamento è per sabato 20 giugno, alle ore 21, nella Basilica di San Maurizio a Pinerolo. Interverranno Lucy e Francesco Pagani, direttori Centro Missionario Diocesano, e sarà proiettato un video messaggio di monsignor Pier Giorgio Debernardi. E poi spazio alla musica.

Ad accompagnare la voce di Alessandro Cora ci sarà un trio d’eccezione formato dai maestri Fabio Banchio (pianoforte), Luca Zanetti (fisarmonica) – artisti che hanno rappresentato l’Italia in occasione della 40ma “Rencontre Internationale Accordéon et Cultures” tenutasi nel 2019 a Digne-Les-Bains – e Vittorio Sebeglia, giovane violinista che ha suonato in prestigiose orchestre tra cui quella dell’Accademia Teatro alla Scala e dei Filarmonici di Torino.

L’ingresso è gratuito su prenotazione, fino ad esaurimento posti telefonando al n. 348.777.32.82.

Il concerto sarà anche trasmesso in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube di Vita Diocesana Pinerolese