Abbiamo conosciuto il regista Walter Salles con “I diari della motocicletta” (2004), che ripercorreva il viaggio di Che Guevara, da giovane, attraverso l’America Latina dell’epoca. Oggi Salles torna a occuparsi di un momento storico particolare: la dittatura in Brasile, instauratasi dopo il golpe militare del 1964, e protrattasi per più di 20 anni.
Rio de Janeiro, 1971. La famiglia Paiva vive in una bella casa sulla costa brasiliana. La spiaggia è vicina, la casa è sempre piena di amici… Ci sono i genitori e cinque figli, e i ragazzi in casa hanno da sempre respirato aria di libertà intellettuale; sono sì benestanti ma conoscono le difficoltà del popolo brasiliano e la dittatura che stanno vivendo. Hanno timore per le azioni di violenza che il governo perpetua nelle strade; soprattutto Eunice, la madre, non vive tranquilla e teme per la figlia maggiore, Veronica, simpatizzante dei gruppi studenteschi di protesta.
Rubens Paiva, il padre ingegnere, è un ex deputato del Partito Laburista Brasiliano, e da tempo è fuori dalla politica; ma una sera viene portato via in modo violento, da un gruppo di sconosciuti armati. Eunice inizia così il suo viaggio alla ricerca del marito, lottando contro tutto e tutti senza cedere mai e, soprattutto, senza perdere quella dignità che rifulge nel suo sguardo.
La pellicola è anche occasione per veder recitare insieme madre e figlia: Fernanda Montenegro (Eunice da anziana) nella realtà è madre di Fernanda Torres, la protagonista: si mantiene così uno scambio generazionale che attraversa la vita e sconfina nel cinema. L’opera è solida e ben riuscita e affronta con dolore e lucidità il tema dei “desaparecidos” brasiliani. Fernanda Torres ha vinto il Golden Globe per la sua interpretazione e ora spera nell’Oscar. E glielo auguriamo sinceramente.
Io sono ancora qui
di Walter Salles
paese: Basile, francia 2024
genere: drammatico
interpreti: Fernanda Montenegro, Fernanda Torres, Maeve Jinkings, Selton Mello, Valentina Herszage
durata: 2 ore e 17 minuti
giudizio Cei: consigliabile, problematico, dibattiti