Gentilezza”: è la parola più cool del momento.

E appunto alla “Arte della Gentilezza” e alle sue declinazioni è stato dedicato il secondo BarCamp promosso dalla Scuola Alberghiera “Prat” del CIAC di Ivrea, che si è svolto nelle aule e nel giardino della scuola venerdì 26 maggio.

Evento sold out con 150 partecipanti (era principalmente rivolto ad imprenditori e consulenti, ma hanno partecipato anche molti studenti), 25 relatori (tra cui formatori, comunicatori, coach, figure HR, e novità di quest’anno, artisti locali), molti sponsor convinti del valore dell’iniziativa e tanti laboratori, momenti di riflessione, condivisione, attività esperienziali, giochi di ruolo in un ambiente informale e collaborativo.

Un’esperienza unica nel suo genere, che punta i riflettori sulla “Gentilezza” (rigorosamente in maiuscolo) interpretata attraverso attività artistiche svolte in chiave ludica: dalla cucina ai Lego, dalla lettura all’improvvisazione teatrale, dalla ceramica alla pittura. Valore aggiunto, le diverse età dei partecipanti, che hanno fornito diverse angolature di punti di vista sugli argomenti trattati.

Non solo workshop: gli allievi della scuola alberghiera sono stati protagonisti della cena conclusiva a km 0, con prodotti del territorio, che hanno cucinato, descritto e servito ai partecipanti. Realizzate invece dalle allieve della sede di Cirié le creazioni artistiche cornice della serata, che è stata inoltre allietata da un intrattenimento musicale.

Ai partecipanti è stato poi offerto un tour di Ivrea a prezzo agevolato con visite guidate a cura del Visitor Centre e del Museo Tecnologicamente.

Il nostro BarCamp nasce per promuovere il benessere – chiarisce Cristina Ghiringhello, direttore Generale CIAC e convinta imprenditrice della Gentilezza –. Cerchiamo di prenderci cura di noi, degli altri e dell’ambiente, agendo e dando per primi il buon esempio“.

Lo testimonia anche il Calendario della Gentilezza, offerto a tutti i partecipanti, che suggerisce 21 azioni gentili che da buona pratica diverranno col tempo buone abitudini.

Paola Ghigo

Redazione Web