Il Comune tira la cinghia, per quanto riguarda i consumi energetici. “La necessità di ridurre i consumi e i relativi costi dell’energia elettrica è acclarata, e appartiene al comune sentire non solo della Giunta, ma anche dei componenti del Consiglio comunale, come espresso chiaramente e concordato anche nella Conferenza dei capigruppo”, recita una nota di Palazzo civico.

Uno degli impianti che più consuma energia è la “fontana di Camillo”: non tanto per l’illuminazione, quanto per l’energia richiesta per alimentare la pompa che gestisce il ricircolo dell’acqua.

Per questo l’Amministrazione guidata da Stefano Sertoli ha deciso di spegnerla; sarà anche l’occasione per effettuare una pulizia della vasca e della parete.

Tale provvedimento – si precisa – è sperimentale e nei primi mesi dell’anno nuovo verranno verificate sia la possibilità di sostituzione con una pompa meno energivora, sia l’andamento dei prezzi dell’energia. Per questo periodo di festività è stata, comunque, addobbata come lo scorso anno con due abeti illuminati, con costi minimi rispetto a quelli generati dalla pompa per il ricircolo”.

Gli interventi concordati nella Conferenza dei capigruppo dello scorso 14 novembre (presenti i capigruppo di maggioranza e tutti quelli dei gruppi di minoranza) riguardano non solo la fontana, ma soprattutto la rimodulazione dell’illuminazione pubblica, che sarà oggetto di una specifica ordinanza, al fine di risparmiare senza per questo derogare dalla sicurezza dei cittadini, e la rinuncia alle luminarie natalizie.

Redazione Web