Domenica 12 giugno, festa della Santissima Trinità, è stato giorno di grande giubilo per la Cresima di sedici ragazzi provenienti dalle parrocchie di Burolo e Ivrea.

Ecco i loro nomi: Giorgia, Giulia, Lucilla, Filippo, Giovanni, Michele e Gabriele, appartenenti alla parrocchia di Santa Maria Assunta in Ivrea; Matteo, Benedetta, Francesca, Mattia, Rebecca, Ludovica, Sebastiano, Sofia ed Elisabetta, provenienti dalla parrocchia di Burolo.

Dopo l’omelia e il rinnovo delle promesse battesimali, il vescovo Edoardo ha introdotto il rito della Cresima con l’imposizione delle mani e l’invocazione dello Spirito Santo con i suoi sette doni.

È stato un momento particolarmente intenso anche grazie alla spiegazione dei segni liturgici che lo hanno accompagnato.

Durante il breve tempo di silenzio che ha preceduto l’invocazione dello Spirito Santo, infatti, il vescovo ha posato mitria e pastorale: gesto significativo a indicare che non sarebbe stato più il vescovo con la sua autorità a parlare, ma lo stesso Dio avrebbe per mezzo suo operato nei cuori dei fedeli i prodigi della Pentecoste.

Felici, dunque, per i doni che questi ragazzi hanno ricevuto, accompagniamoli nella preghiera, perché le grazie ricevute in questo giorno si rinnovino e fruttifichino sempre di più in cammini di santità.

maria beatrice vallero