(testo di elisa moro – immagini di giancarlo guidetti) – “Grazie, Monsignor Edoardo, per aver scritto una bella pagina di storia nella nostra Diocesi”.
Le parole conclusive del discorso di ringraziamento (integrale nel filmato) del Sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore, ben riassumono il commosso e partecipato saluto che i Sindaci delle comunità della Diocesi hanno voluto rivolgere a Monsignor Edoardo Cerrato, nel corso della Santa Messa di domenica 26 gennaio, in Duomo.
Un colpo d’occhio davvero particolare – quello di tante fasce tricolori presenti – in occasione di un appuntamento voluto ed organizzato dagli stessi Amministratori locali, come segno di riconoscenza e stima nei confronti del Vescovo, oggi Amministratore Apostolico.
Presenti anche diverse rappresentanze delle Autorità militari cittadine e i Cavalieri e le Dame dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme del Canavese.
Ad animare la Liturgia, il Maestro Alessandro Veneri all’organo e il Maestro Mattia Iseppato alla tromba, con le voci del Coro della Cattedrale, diretto dal Maestro Signora Ausilia Fiorina, che hanno aiutato l’assemblea ad entrare nel giusto clima di preghiera, nella domenica che la Chiesa dedica alla Parola di Dio.
Essere testimoni credibili, vivere nella comunione, in una capacità di relazione, di ascolto, avendo tanta pazienza: così il Vescovo ha voluto salutare i Sindaci presenti, ricordando loro il ruolo alto che sono chiamati a ricoprire nelle comunità e ringraziandoli per la loro presenza.
“…Quelli che fin dall’inizio sono stati testimoni oculari” (Luca 1, 2-3). Commentando il brano del Vangelo, Mons. Edoardo ha delineato l’intento missionario dell’evangelista Luca, sottolineando che “i cristiani non possono tenere” – la novità dell’annuncio – “chiusa nelle loro comunità come in uno scrigno”, ma invita alla relazione, al dialogo, alla testimonianza concreta.
“Cristo è presente sempre” ha proseguito nell’omelia, e questo porta a definire il Cristianesimo “non come una teoria, non è una bella filosofia, non è un manuale di onesti comportamenti, ma nella sua sorgente e nel suo nucleo essenziale è un fatto accaduto, è una storia di fatti, di avvenimenti accaduti”, che porta a dire con l’Apostolo Giovanni:
“Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza)” (1Gv. 1, 1-2).
“Desidero sottolineare la Sua costante disponibilità nei confronti delle nostre Amministrazioni” – riprendendo il discorso, articolato e integralmente filmato, del Sindaco Chiantore, che a nome di tutte le comunità ha donato una targa a Mons. Edoardo – “la Sua dedizione e il Suo esempio rimarranno nei cuori di questa Diocesi, che ha trovato in Lei un vero Pastore… Capace di costruire ponti di pace e di unità nelle nostre comunità”.
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(primo lancio – domenica 26 gennaio ore 20,30) – Si è conclusa poco fa la S.Messa delle 18 celebrata – come ogni domenica – in Cattedrale ad Ivrea.
Ma in questa domenica, 26 gennaio, la Celebrazione è stata ancora più partecipata: sono state presenti, infatti, tante “fasce tricolore”.
Sono i Sindaci canavesani che hanno avuto questa bella iniziativa.
Convergere in Cattedrale da ogni Comune della Diocesi, per salutare, tutti insieme, Mons. Edoardo Aldo Cerrato.
Mons. Cerrato, in apertura, ha ringraziato per questo pensiero ribadendo, oltre alla stima per le persone dei Primi Cittadini, tante volte incontrati, soprattutto in occasione delle visite alla Parrocchie, anche la stima per il compito che svolgono: importante, bello ed altrettanto faticoso.
L’esercizio dell’autorità, infatti, è davvero un servizio che richiede dedizione, valutazione, decisione e… tanta pazienza.
La pazienza – ha proseguito Mons. Edoardo – è la virtù dei forti e – citando Giacomo Leopardi – è la “più eroica delle virtù, giusto perché non ha nessuna apparenza di eroico”.
Ma sui contenuti di questo dialogo amichevole con coloro che hanno la responsabilità di guidare le comunità locali, torneremo tra qualche ora, quando sarà completato il servizio che per i Lettori di www.risvegliopopolare.it ha messo a repertorio Giancarlo Guidetti.
Il servizio completo sarà sempre su questo link, come aggiornamento.
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