“Agli imprenditori di ICONA, moderni ‘custodi’ della Fabbrica di Mattoni Rossi, per aver dato un futuro a un luogo simbolo della storia del Piemonte, del genio italiano e della sua straordinaria capacità di innovare”: è la frase riportata sulla targa che il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha consegnato giovedi pomeriggio ad Andrea Ardissone, presidente del gruppo di 18 imprenditori che hanno investito per acquisire una parte dell’ex stabilimento Olivetti di Ivrea diventato Patrimonio mondiale Unesco e riqualificarlo come luogo di innovazione industriale, produttiva e sociale.

Alla consegna della targa erano presenti l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio, il sindaco di Ivrea, Stefano Sertoli, il presidente e il direttore di Confindustria Ivrea, Patrizia Paglia e Cristina Ghiringhello, i consiglieri regionali del territorio eporediese Andrea Cane, Alberto Avetta e Mauro Salizzoni.

La consegna della targa è stata anche l’occasione per annunciare lo stanziamento da parte della Regione di 780.000 euro di risorse europee per il recupero e la riapertura dello storico asilo nido “Olivetti”, che rientrano in un primo investimento dell’importo di 1,2 milioni di euro (il resto a carico del Comune). L’edificio, costruito nel 1939, è di proprietà comunale e fa parte dei beni Unesco di Ivrea. Gli interventi comprendono la bonifica dall’amianto, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza. Al suo interno, oltre al nido, verrà anche creata un’esposizione multimediale del welfare olivettiano.

Nell’area della fabbrica ora di proprietà di ICONA, grazie ad un accordo di comodato d’uso gratuito in via di definizione tra il gruppo e il Comune, verrà realizzato il centro visitatori Unesco.