È ufficialmente partito il conto alla rovescia per La Grande Invasione, il festival della lettura, che torna a Ivrea dall’1 al 3 giugno 2018. Curata anche quest’anno da Marco Cassini e Gianmario Pilo, affiancati da Lucia Panzieri e Silvia Trabalza per la sezione Piccola invasione, la sesta edizione del festival apre il calendario delle rassegne estive e si conferma uno degli appuntamenti letterari imperdibili sul territorio italiano, avendo raggiunto nella passata edizione 20.000 presenze.

Anche per il 2018 Ivrea promette di diventare per tre giorni meta degli amanti della lettura, in tutte le sue sfaccettature. Fittissimo il calendario degli eventi, con alcune novità: sulla scia dell’enorme partecipazione delle passate edizioni, viene raddoppiato l’appuntamento con la Colazione e giornali, l’ormai tradizionale rassegna stampa che apre ogni giornata del festival in cui si fa colazione con la lettura dei quotidiani commentati dagli ospiti. Aumentano gli appuntamenti dedicati all’arte figurativa e non può mancare Leggere l’arte, come anche l’appuntamento I sensi di Eros con Matteo Nucci e dopo il successo dello scorso anno, tornano i pranzi letterari con tema le ossessioni.

C’è attesa anche per gli autori stranieri: tra i primi nomi confermati lo scozzese Shaun Bythell, autore dell’acclamato Una vita da libraio (Einaudi), l’americana Nadja Spiegelman che con Clichy ha pubblicato lo scorso anno il memoir Dovrei proteggerti da tutto questo, Nick Hunt di cui a febbraio è uscita con Neri Pozza l’edizione italiana di Dove soffiano i venti selvaggi e il brasiliano Daniel Galera che presenterà il suo nuovo romanzo in uscita per Sur Barba intrisa di sangue.

Il programma e il calendario della Grande invasione saranno annunciati al Superfestival, in occasione del Salone del Libro di Torino (10-14 maggio 2018).