(don Piero Agrano)

Celebrare la memoria di un importante Padre della fede, quale è stato Eusebio di Vercelli – e non solo per la sua Chiesa, che, appunto, è detta “eusebiana” – è interrogarci sul “peso” di quella eredità spirituale e culturale che si fa risalire all’evangelizzazione in Piemonte, promossa dal proto – vescovo di Vercelli. L’occasione era offerta dalla celebrazione liturgica del 1° agosto, svoltasi con la consueta solennità nella Cattedrale vercellese, presieduta dall’arcivescovo Marco Arnolfo, concelebrata dai vescovi – in carica ed emeriti – della ‘metropolia’ eusebiana, nonché da un gran numero di sacerdoti, alla presenza di parecchie autorità locali.

Sgargiante la tonaca rosso vivo indossata dall’Arcivescovo Arnolfo, che ci scherza su: “Se non la indosso almeno una volta all’anno, i preti mi dicono che perdo il diritto di portarla!”. Ma il tono dell’Arcivescovo è semplice e ’pastorale’. Del Padre Eusebio ricorda l’appello a “lavorare insieme da missionari”, appello che rivolge ai suoi preti, soprattutto nell’ambito delle “comunità pastorali” istituite da tre anni: 21 raggruppamenti di parrocchie sullo stesso territorio, in vista di una pastorale più integrata ed adatta alle nuove necessità. L’invito a lavorare insieme è rivolto anche alle autorità presenti.

Il secondo richiamo, fondato sulla testimonianza del Padre fondatore, è la difesa dei diritti dei più poveri, difesa che conserva anche nella società di oggi la sua drammatica attualità.

Durante il pranzo, servito in Seminario, l’arcivescovo Arnolfo annuncia, con il vescovo di Biella, monsignor Farinella, il pellegrinaggio bi-diocesano (Biella e Vercelli) sui luoghi di Eusebio nell’esilio palestinese (Scitopoli, l’attuale Beit-Shean); inoltre presenta i sacerdoti a cui sono conferiti nuovi incarichi, e saluta anche i padri Oblati, residenti presso la Basilica di Sant’Andrea, in partenza alla volta della nuova destinazione, in San Giorgio, nella nostra diocesi.

Nella navata laterale dell’ampia cattedrale eusebiana è stata allestita una mostra, per celebrare il 90° anniversario del giornale diocesano, il “Corriere eusebiano”, con la riproduzione della prima pagina di alcuni numeri ‘storici’ della testata vercellese.