Tenuta Roletto
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mercoledì 27 Agosto 2025

Reale mutua
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mercoledì 27 Agosto 2025

E’ il 5 agosto, la chiesa celebra la festa della dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma

CERESOLE REALE - Quella chiesetta in pietra, così vicina al Cielo, ricorda la Madonna della Neve - Santa Messa presieduta dal Vescovo Mons. Daniele Salera, concelebranti don Dario Bertone, parroco di Ceresole, Noasca ed altri paesi montani, e don Carlo Chiesa -

“Oggi è un giorno speciale”, ha detto Sua Eccellenza, “per chiedere delle Grazie: è una festa mariana, che richiede a noi cristiani di rivolgerci a Maria ed affidarci alla sua cura materna. Portiamo la nostra preghiera a Gesù, attraverso Maria”

(Elisabetta Acide) – Un po’ più vicino al cielo, radicati sulle  rocce, là dove volano...

Nei giorni 27 e 29 luglio 2025, nella caratteristica cornice dell‘ "Arset", il Ricetto 

VILLAREGGIA - Festa di Santa Marta e conclusione del Centro Estivo "MTV" 2025 - I priori Marilena e Gianni, con un gruppo di collaboratori - In VIDEO integrale l'omelia di Don Alberto Carlevato - La gallery

martedì 29 luglio, giorno della solennità di Santa Marta, con la Santa Messa alle ore 18.30 presieduta da don Stefano Revello, arciprete di Rivalta

(Testo di A.M., photogallery e filmato di Martina Acotto, Mirella Nigra, Gabriele Bisco) –  Il 29 luglio è il giorno in cui la Chiesa ci ricorda Santa Marta, una figura biblica che viveva a Betania in un villaggio vicino a...

Anche nel mese di agosto la vita della Parrocchia non si ferma, la preghiera continua

FELETTO - La Festa della Madonna delle Grazie a quella per il Curato d'Ars, momenti di devozione autentica - Sempre lodevole l'impegno dei Priori 

L'insegnamento del Parroco Don Stefano Teisa: ”Di tutto quello che ritieni importante nella vita, chiediti cosa ti può salvare, chi ti può salvare; lascia alle spalle l’uomo vecchio (San Paolo) e punta alle cose di lassù”.

(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Feletto ha festeggiato, sabato 2 e domenica...

Giovedì 7 agosto, anche quest'anno si è rinnovata la bella tradizione

QUELLA ASCESA AL MONTE QUINZEINA - Pregando ai piedi della Croce da 91 anni così vicina al Cielo - Santa Messa celebrata a 2.344 metri di quota da Don Valerio D'Amico - INTEGRALE IN VIDEO L'OMELIA

Come sempre ampia partecipazione di popolo, raccoglimento, meditazione sui valori della Fede e della montagna

(fabrizio conto) – Anche quest’anno si è rinnovata la ormai più che novantennale (7 agosto 1934 – 7 agosto 2025) tradizione che vede celebrare l’anniversario della posa della Santa Croce sulla vetta del Monte (Punta)...

Tempo di Speranza

BORGO REVEL - Tra passato, presente e futuro - Una comunità in festa - “Festa dei nostri Santi , festa dei nostri Grandi” -

Sabato 26 luglio in occasione della festa dei santi Gioacchino e Anna (patrona della comunità) una giornata che ci parla di vita

(elisabetta acide) – Una festa… “insolita”, quella della comunità. Il “titolo” aveva un...

Al termine della processione, impetrata l'intercessione del Santo per tutta la comunità

CERESOLE REALE - Tutto il piccolo paese abbraccia il Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera, che presiede la S.Messa in occasione della Patronale estiva di San Nicolao - Invitato da Don Dario Bertone, il Presule sempre paternamente vicino al proprio gregge 

Ospite graditissimo il giovane Sacerdote della Diocesi di Roma, ordinato a maggio da Papa Leone XIV

Non si può certo esordire con la formula “grande partecipazione di popolo” per raccontare la bella...

Domenica 3 agosto la S.Messa e la processione lungo le vie del paese

CUCEGLIO - Per la festa patronale di Sant'Eusebio, un programma d'eccezione, capace di offrire tante occasioni di intensa spiritualità, formazione, fraterna condivisione e unione tra comunità civile e comunità ecclesiale - Omelia di ampio respiro dettata dal Parroco Don Luca Meinardi, suscita l'unanime apprezzamento - INTEGRALE NEL VIDEO - LA GALLERY

Presente tutta l'Amministrazione comunale, le associazioni, contributo di valore della banda e della cantoria

(fabrizio conto) – Dopo lo scorso fine settimana, quando i festeggiamenti per il Santo Patrono di Cuceglio, Eusebio, Protovescovo del Piemonte, si sono aperti con gli appuntamenti enogastronomici a cura della Pro Loco...

Ricorrono anche i 150 anni di fondazione della Compagnia di San Giacomo

RIVAROLO CANAVESE - La comunità tutta festeggia i 250 anni della dedicazione della Parrocchia a San Giacomo Apostolo, Patrono della città - S.Messa presieduta dal Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera - IL VIDEO CON L'OMELIA INTEGRALE - LA GALLERY

Grande partecipazione di popolo anche alla processione che ha recato lungo le vie cittadine la sacra effige del Santo - La benedizione con l'ostensione della Reliquia - 

(giancarlo guidetti) – Città in festa quella di Rivarolo, per i festeggiamenti in onore di S. Giacomo, non solo in quanto patrono, ma anche per il 250.mo anniversario della dedicazione della Parrocchia al Santo.   Come...

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BEATRICE NATA A TENDA, VEDOVA DI FACINO CANE, SPOSÒ FILIPPO MARIA VISCONTI CHE FIRMO’ LA SUA CONDANNA A MORTE

La triste storia della Duchessa consorte di Milano

Buona amministratrice, coraggiosa, temuta e ambita, ingerente, fu accusata di tradimento dal marito

(di Fabrizio Dassano)

Foto: Beatrice Cane in un ritratto d’invenzione dell’Ottocento.  Lo scorso 9 gennaio...

EDITORIALE

Pausa!

Anche le redazioni, e con esse le rotative, ogni tanto hanno bisogno di un po’ di sole. E così,...

PONT CANAVESE – Il Vescovo Daniele incontra la comunità nella Solennità dell’Assunta

(Diacono Maurizio Rastello – Giancarlo Guidetti) – Evento storico ed indimenticabile, quello vissuto dalla comunità di Pont Canavese, il 14 e 15 agosto 2025, in occasione delle celebrazioni della Solennità in onore dell’Assunzione al Cielo della Beata Vergine Maria, che il popolo della cittadina alto canavesana venera anche come propria patrona.
Di straordinaria importanza storica, architettonica, artistica e religiosa il luogo in cui si erge la chiesa dedicata proprio alla S. Madre Celeste: la chiesa di Santa Maria in Doblazio. 
Si tratta di una pieve madre di tutte le chiese delle Valli Orco e Soana, e fino al 1879 parrocchia di Pont Canavese e nei cui sotterranei si trovano tutt’oggi tracce di antiche sepolture.
Per tradizione, cui fa cenno un’ iscrizione sull’ arco del presbiterio, sarebbe la prima chiesa eretta in alta Italia ad onore della Madre di Dio, la terza della cristianità, le cui prime vestigia sono stimate risalire al V Secolo: conforta questa tesi il fatto che la verità di fede che riconosce nella Madonna la “Madre di Dio” (Theotókos)   fu proclamata dal Concilio di Efeso (431).
Proprio per mettere nella disponibilità del Lettore tante interessanti informazioni inerenti anche a questi aspetti, il video che completa il servizio si apre proprio con l’excursus storico di Fabrizio Rastello e della Signora Elena Vittolo.
Le importanti informazioni, pur preziose,  tuttavia, lasciano subito il passo alla dimensione religiosa, in quanto per i Pontesi, e non solo, è soprattutto luogo di preghiera e di devozione.
Generazioni di fedeli, da ogni dove, nel corso dei secoli, sono sin qui saliti, in questa antica Chiesa ( le cui origini risalgono all’ anno mille ) per affidare alla S. Madre speranze e suppliche di intercessione.
Ricordiamo, inoltre, essere stata scelta come chiesa giubilare nel 2000 e di aver ospitato il congresso eucaristico nel 1962.
Ricco il programma in onore della Solennità dell’ Assunta: anzitutto la novena che ha visto ogni sera i fedeli raccogliersi per la recita del S. Rosario; poi le S. Messe, la fiaccolata, la processione con la Sacra Effige della S. Madre Celeste, i tanti spunti di profonde riflessioni.
Anche il nostro vescovo S. E. Mons. Daniele Salera, che ricordiamo essere da pochi mesi alla guida della nostra diocesi, non ha voluto mancare in quella che è la Sua prima visita in questo luogo, il giorno 14 agosto, vigilia dell’Assunta.
Accolto dalle autorità civili e militari, dai priori ( i coscritti e le coscritte del 1965 ) e dai tanti fedeli presenti ha presieduto la S. Messa, concelebrata da Don Aldo Vallero, da Padre Franco Sbroggio con l’assistenza del diacono Maurizio Rastello. Ha animato la liturgia il  locale coro parrocchiale guidato dal maestro Walter Balagna.
Il Presule, nel corso dell’omelia (che il nostro video ripropone integralmente) ha presentato con particolare efficacia la figura di Maria quale piena di Grazia, preservata dal peccato originale, privilegio unico concesso dal Padre in previsione proprio della divina maternità.
Al termine della Liturgia e dopo aver partecipato alla fiaccolata, il Vescovo si è intrattenuto con i numerosi presenti, rivolgendo ad ognuno il proprio personale saluto.
Ma la tanta gioia che la presenza del vescovo ha suscitato nei cuori dei presenti, nel corso della successiva  S. Messa nel giorno seguente, della Solennità di Maria Assunta in Cielo ha per qualche momento lasciato un po’ di spazio ad un velo di tristezza.
Infatti, Don Aldo Vallero parroco di Pont Canavese, dopo 51 anni di servizio lascia l’ incarico.
Il nostro grazie, il nostro abbraccio, le nostre umili preghiere possano testimoniare che non sarà dimenticato, così come lo accompagneranno nel prosieguo del suo ministero.
Così come la comunità si prepara ad accogliere con fiducia ed affetto il suo successore, assicurandogli sin d’ora la massima collaborazione.
Maria con il suo ” Eccomi ” con il suo ” Sì ” ha donato la sua incondizionata disponibilità al progetto di Dio fino ad accettare la morte del Figlio, Gesù, consapevole che quella morte era per la salvezza dell’ umanità.
Salire a Santa Maria in Doblazio significa andare a pregare la Mamma a cui confidare e affidare tutto quello che c’ è nel cuore e che fa parte della vita di tutti i giorni: gioie, sofferenze, speranze, delusioni, malattie, solitudini…
E a tutti la Santa Madre Celeste dispensa grazie e consolazioni come solo la mamma sa fare con i suoi figli.
Non dimentichiamolo mai tutti abbiamo bisogno della sua intercessione.
L’ Assunzione della S. Madre al Cielo è per noi segno di consolazione e sicura speranza quello che si è realizzato in Lei è promesso anche a noi, il Suo traguardo è anche il nostro traguardo.
Subito dopo la morte Maria è stata associata in corpo e anima al destino di Cristo risorto il Suo corpo non ha conosciuto la corruzione del sepolcro.
Queta è la verità di fede proclamata dal Papa Pio XII il 1 novembre 1950, ma già avvertita come tale da secoli da tutto il popolo di Dio.
Prima di lasciarvi alla visione delle immagini in questo breve pellegrinaggio, un sincero ringraziamento ai molti che hanno contribuito alla festa per la Solennità di Maria Assunta in Cielo in quel di Pont Canavese.
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FELETTO -La comunità celebra San Bernardo e Fratel Bordino – Partecipate Liturgie presso il Cottolengo

(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Proseguono a Feletto le feste dell’estate tra fede e tradizione: San Bernardo festeggiato presso l’omonima Chiesa della Piccola Casa del Cottolengo e presso l’antica cappelletta di Strada dei Lotti.
Proprio qui, mercoledì 20 agosto, è stata celebrata dal nostro parroco Don Stefano Teisa, la S.Messa presso la piccola cappella: una tradizione molto sentita e partecipata che richiama ogni anno felettesi e non. 
Il Parroco, definendo brevemente la figura del Santo, ne ha rimarcato soprattutto l’obbedienza, la sapienza (non a caso è un dottore della Chiesa) e la fermezza nel condannare le ingiustizie e il lusso.
Foto d’archivio
Anche il tempo clemente ha permesso che si svolgesse la funzione, oltre a una graditissima colazione offerta dai priori, senza che si dovessero aprire ombrelli.
Le devozioni sono proseguite nei giorni seguenti con le S. Messe di Triduo officiate da Don Roberto Provera prete cottolenghino e con la Messa solenne del sabato sera officiata da Don Stefano.
Durante l’omelia il Parroco, riprendendo il brano del Vangelo che ci offre la famosa immagine della porta stretta, ha sottolineato come Gesù ci abbia esortati a darci da fare per “centrare” quella porta, cioè la salvezza, cioè Lui stesso.
Se è vero che la porta è stata aperta da Gesù, è altrettanto vero che entrarci richiede uno sforzo, un impegno, una fatica; allo stesso modo è vero che c’è un tempo in cui il padrone di casa chiuderà questa porta: sfruttiamolo e comprendiamo la preziosità delle occasioni che ci sono offerte per varcare la porta della salvezza.
Occasioni per amare, per compiere il bene, per dedicarci alle persone care, per compiere atti di giustizia…

La successiva processione che dalla Chiesa si è snodata fino alla cappelletta antica è stata un’esperienza spirituale intensa e coinvolgente: i canti liturgici e le preghiere nel buio della notte rotta solo dalla tenue luce delle fiaccole e da rumori lontani e attutiti, sono stati espressione di devozione e comunione.
Foto d’archivio
Foto d’archivio
Anche la celebrazione della domenica officiata da Don Roberto è stata celebrata presso la chiesa della Piccola Casa.
Il prete cottolenghino, commentando il Vangelo del giorno, ha rimarcato che la proposta di salvezza è veramente rivolta a tutti, e non è importante sapere, come invece lo era negli ambienti giudaici del tempo, quale sarà il numero dei salvati, bensì essersi sforzati di entrare per la porta stretta.
“Sforzatevi” ci ammonisce Gesù e noi, se accetteremo questa offerta, diremo di sì a Lui, alla Sua parola.

Lunedì 25 agosto, memoria liturgica del beato Fratel Luigi Bordino, a 10 anni dalla sua beatificazione si è ricordato il Fratello cottolenghino: era il 2 maggio 2015 quando, presso il Parco Dora di Torino, il Cardinale Angelo Amato, in rappresentanza di Papa Francesco, durante la solenne celebrazione liturgica, promulgava ufficialmente il decreto con cui Fratel Luigi Andrea Bordino veniva riconosciuto Beato dalla Chiesa.

Nella S. Messa presso il Cottolengo di Feletto l’officiante, Padre Domenico Marsaglia O.P., concittadino di Fratel Luigi in quanto entrambi di Castellinaldo (CN), ha tracciato una sintesi della vita del Beato rimarcandone i tratti più incisivi, in particolare si è soffermato “sulla umiltà del Fratello vissuta come virtù della “pochezza”, dello scarso valore, della poca considerazione, di nessuna valutazione di sé. La sua “piccolezza” si è manifestata in ogni attività: dal lavoro faticoso della campagna, allora fatto veramente tutto a mano, alla vita di paese o di parrocchia, alle amicizie e relazioni umane…E’stata la sua “piccolezza” a farlo “grande”. L’umiltà vissuta in famiglia, nel servizio militare nell’Artiglieria Alpina nella Divisione Cuneense, nel corso della guerra nella Campagna di Russia, nelle enormi sofferenze della prigionia in Russa, dove fu sempre veramente “il più piccolo dei piccoli” e servo di tutti, e anche nella scelta che egli fece della più povera delle congregazioni religiose esistente nella Torino del suo tempo quando, rientrato dalla guerra, chiese di vivere tra i Fratelli cottolenghini. Umiltà espressa, inoltre, nella semplicità con cui il Beato Fratel Luigi ha dedicato la sua vita alle persone malate e sofferenti, ai poveri. Tutta la sua vita, in ogni fase del suo cammino, è testimonianza che la “grandezza” è solo di Dio”.
Al termine della funzione il Padre, ricordando ancora che “ogni giornata del Beato è stata un atto d’amore a Dio e ai fratelli, ne è prova l’amore che lo ha spinto a donare a 2 non vedenti, al termine della sua vita, le cornee dei propri occhi, unica parte sana del suo corpo”, ci ha esortati a pregare, a chiedere la sua intercessione e a divulgare la devozione per questo Beato che ci lascia in eredità il suo esempio fatto di umiltà, modestia, sacrificio, laboriosità…”.

STRADECITTAMETROTO – Chiusa per lavori a Pont Canavese la strada provinciale 46

Ad Airasca, la strada provinciale 139 di Villafranca sarà chiusa da lunedì 1 a mercoledì 3 settembre, dalle 8 alle 18, nel tratto compreso tra il km 7+500 e il km 7+800, per un intervento di manutenzione della pavimentazione del passaggio a livello della linea B. Sangone-Pinerolo, sempre a opera di RFI-Rete Ferroviaria Italiana.
A Pont Canavese, la strada provinciale 46 di Frassinetto chiuderà al traffico nel tratto compreso tra il km 5+150 e il km 5+700 da lunedì 1 a sabato 13 settembre per lavori di manutenzione straordinaria e posa delle barriere laterali.
A Varisella, la strada provinciale 182 sarà chiusa al km 5+450 da lunedì 1 a martedì 30 settembre per la ricostruzione di un attraversamento idraulico. Il percorso alternativo sarà segnalato in loco.
A Vinovo, la strada provinciale 143 sarà chiusa dalle 18 di mercoledì 3 alle 7 di giovedì 4 settembre nel tratto compreso tra il km 14+250 e il km 14+780. Si tratta dei lavori che saranno effettuati dalla società RFI-Rete Ferroviaria Italiana per l’eliminazione del passaggio a livello della linea ferroviaria Torino-Pinerolo.
Redazione Web
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Cordoglio per la morte dell’arcivescovo Nosiglia

La Conferenza episcopale piemontese affida al Signore con riconoscenza Mons. Cesare Nosiglia, Arcivescovo emerito di Torino, e si unisce alla preghiera di suffragio dell’ Arcivescovo Card. Roberto Repole, del Presbiterio e di tutta la Chiesa torinese. Mons. Nosiglia ha guidato la Conferenza regionale dal 2011 al 2022. Lo ricordiamo come uomo di fede, lavoratore instancabile, puntuale e lucido nei suoi interventi. Preghiamo perché il Signore lo accolga presso di Sé e lo ricompensi per il suo lungo servizio apostolico.
+ Franco Lovignana, Presidente CEP

RIBORDONE / PRA’ SCONDU’ – Il dono di quella parola, perchè sia parola di Verità

Mentre ci prepariamo a partecipare, oggi 27 agosto, alla Celebrazione presieduta dal Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera,  ecco qualche immagine della processione con le fiaccole di ieri, 26 agosto.

A Prascondù, la Madre di Dio, il 27 agosto 1619) apparve ad un ragazzo povero e invalido, Giovannino Berardi, per dare senso ad una speranza, quella di riacquistare il dono della parola.

Ha sempre colpito, in questa vicenda, l’assonanza con il brano del Vangelo di San Luca (Cap. 7, 11-15) che ci presenta il ragazzo, figlio della Vedova di Nain: chiamato nuovamente alla vita dal Salvatore, “incominciò a parlare”.

Giovani che riprendono a comunicare con il Mondo, perché nessun uomo può bastare a se stesso: ma la parola deve essere parola di verità.  
A più tardi.

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