Tenuta Roletto
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venerdì 12 Dicembre 2025

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L'8 dicembre, Solennità dell'Immacolata Conezione della Beata Vergine Maria

FELETTO - La Madonna torna "in alto" dopo essere scesa tra il popolo: sempre devoto, sempre orante, sempre animato da amore filiale per la Madre di Dio, dell'umanità e della Chiesa - Santa Messa presieduta dal Card. Arrigo Miglio, concelebrata dal Parroco Don Stefano Teisa - 

Ampia sintesi dell'omelia dettata dal Cardinale -

(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Lunedì 8 dicembre festa dell’Immacolata...

Incontro di formazione proposto dall'Ufficio Catechistico Diocesano

IVREA - Grande partecipazione all'incontro dei Catechisti diocesani per la formazione con Don Andrea Cavallini - Molto importante il tema trattato: "Il senso religioso del bambino - INTEGRALE IN VIDEO - La lezione di Don Cavallini, poi l'omelia di Mons. Daniele Salera e il conferimento del mandato ai Catechisti -

Come proporre la Fede ai bambini ed ai ragazzi in una società secolarizzata?

Un bellissimo clima di attesa e sorrisi di persone che si rivedevano tutte insieme dopo un bel po’ di tempo: ecco come abbiamo vissuto l’incontro dei Catechisti a Ivrea per un momento di formazione e per ricevere il Mandato da...

La Virgo Fidelis, festa istituita da Papa Pio XII l'11 novembre 1949

PONT CANAVESE - La Compagnia di Ivrea dell'Arma dei Carabinieri agli ordini del Capitano Armir Gjeci ospite della Parrocchia retta da Don Gian Paolo Bretti per la celebrazione della Festa dedicata alla loro Patrona - Ha presieduto Liturgia il Ten. Col. Don Diego Maritano, Cappellano Militare dei Carabinieri, Comando Legione Piemonte e Valle d'Aosta - IL VIDEO E LA GALLERY DI 40 IMMAGINI

Il 21 novembre si ricorda anche la Presentazione di Maria al tempio ed il sacrificio dei Carabinieri nella battaglia di Culqualber in Etiopia, nel 1941. 

(giancarlo guidetti) – Chiesa gremita presso la parrocchia di S. Costanzo di Pont Canavese per la celebrazione della festa della “Virgo Fidelis ” patrona dell’ Arma dei Carabinieri, sabato 22 novembre...

San Martino, il Vescovo che con il dono del mantello fece fiorire l'estate

VILLAREGGIA - Sempre viva la devozione a San Martino di Tours - Festa patronale di Fede, devozione, amicizia - Un po' di storia e poi la cronaca di giorni intensamente vissuti nella gioia e nella Speranza - La poesia a San Martino - VIDEO E GALLERY

Sempre numerosa la partecipazione di popolo alle iniziative proposte dal Parroco Don Alberto Carlevato

(Testo di Martina Acotto, immagini di  Lucia Carra, Gabriele Bisco, Martina Acotto, Sandro Frola, Claudio Frassà, Mirella Nigra, Paolo e Sara Iorio) –  San Martino di Tours è uno dei Santi più venerati in Occidente. Nato...

Alle giornate di studio quest'anno tenutesi a Torino dal 3 al 7 novembre hanno partecipato più di 150 rappresentanti di Santuari di cui è costellata la Penisola

VEROLENGO / LA MADONNINA - I Rettori ed Operatori dei Santuari italiani riuniti a Torino per il 59° Incontro Nazionale di riflessione e preghiera hanno visitato il Santuario che è punto di riferimento per la spiritualità di un territorio vasto, ai confini tra le Diocesi di Ivrea, Torino, Vercelli, Casale Monferrato - Il Vescovo di Ivrea Mons. Daniele Salera ha portato il saluto - IL VIDEO

Accolti dal Rettore del Santuario Don Valerio D'amico per la Liturgia presieduta da Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo di Assisi e Foligno, concelebrante il Card. Enrico Feroci - 

Si è concluso venerdì 7 novembre il 59° incontro dei Rettori e Operatori dei Santuari italiani che fanno parte del “Collegamento dei Santuari Italiani”, quest’anno riunitisi a Torino, al Valdocco. L’appuntamento si è collocato...

Una chiave per comprendere la vita, orientare le scelte e scoprire la bellezza di un Dio che accompagna e guida ogni persona

RIVAROLO CANAVESE - Il Catechismo, sei anni di cammino per la crescita umana e spirituale di ragazzi e ragazze - Il servizio generoso e appassionato dei catechisti -

Un grazie sincero va ad Anastasia, Suor Angela, Berthe, Donatella, Franca, Francesca, Giulia, Suor Hoda, Laura, al Diacono Livio, Rosaria, Ornella, Raffaele, Robertilla e al Diacono Simone

(Don Antonio Luca Parisi) – Il percorso di catechesi delle Parrocchie di San Giacomo e San...

DA BORGO REVEL A CRESCENTINO – Il coro parrocchiale di S.Anna per il Concerto di Natale: tutto esaurito

(elisabetta acide) – Da sempre la musica è “linguaggio universale”, attraversa la nostra vita, non ha “spazio” né “luogo”, eppure riesce ad essere il “linguaggio della vita”, con le sue note struggenti, allegre,...

Per saperne di più
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Mentre la comunità si prepara ad accogliere il Card. Arrigo Miglio ed il Vescovo Daniele

CUCEGLIO - Sempre più famosi in tutta Italia I presepi ant ij süch - Trasferta aretina coronata dal successo con tre opere di valore - Il Segretario Fabrizio Conto con i Consiglieri Stefano Bonatto e Mario Riva hanno  consegnato tre presepi che  saranno esposti alla sesta mostra di arte presepiale a Sansepolcro -

I tre autori: MARINA BESSOLO (Cuceglio), GIUSEPPE ROLANDO (Sparone), CHIARA ED EMANUELE RIVA e GIANFRANCA TARRO (Cuceglio.

Trasferta nella Provincia di Arezzo nella scorsa settimana, per una parte del Direttivo...

La notte è avanzata, il giorno è vicino

PAROLA DI DIO - Letture dalla Liturgia nella I Domenica d'Avvento - "Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci" - Commento a cura della Prof. Elisabetta Acide - Video catechesi di Don Giuseppe Fusari -

Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà

Is 2, 1-5 Dal libro del profeta Isaìa. Messaggio che Isaìa, figlio di Amoz, ricevette in visione...

VERCELLI – Il Sindaco Avv. Roberto Scheda visita i “Presepi ant ji süch” giunti nella Diocesi eusebiana

Sono arrivati a Vercelli soltanto questa mattina, 11 dicembre, ma già hanno avuto l’onore di una visita del Sindaco Avv. Roberto Scheda e del Vice Presidente del Consiglio Comunale, Cav. Gianni Marino.
I “Presepi Ant ji süch” erano, del resto attesi.
Già al termine della S.Messa nella Solennità dell’Immacolata concezione della Beata Vergine Maria, il parroco del Sacro Cuore al Belvedere li aveva annunciati, in un momento certo capace di suscitare l’attenzione più viva dei cuori: sappiamo come sia tradizione della parrocchia affidata ai Salesiani sin dai tempi di San Giovanni Bosco, al termine della S.Messa dell’8 dicembre, riunirsi nel grande cortile del compendio (che comprende anche il Centro di formazione professionale e l’oratorio), proprio di fronte alla sacra effige della Vergine, per pregare la preghiera dell’Ave Maria.
Così è stato anche quest’anno: i fedeli hanno composto un grande cerchio e, tenendosi per mano, hanno pregato con la preghiera che attinge le parole dal Vangelo di San Luca e secondo la formula definitiva che sarebbe poi stata consegnata al popolo di Dio da Papa San Pio V, nel 1568.
Prima della benedizione finale, il Parroco Don Claudio Giovannini ha annunciato l’imminente arrivo di questi singolari presepi, nati da un’intuizione di Piero Carrera (originario di Cuceglio, ma da tempo residente ad Agliè, in Canavese) e così, in questi giorni, in tanti hanno chiesto informazioni.
Informazioni che sono sintetizzate in questa presentazione:
Presepi ant ji süch – Presentazione
ma torneremo presto sull’argomento ed
è possibile visitare il sito dell’associazione
che da ormai 20 anni si cura di fare conoscere queste opere in tutta Italia ed ora, dopo l’esposizione di Cracovia, nel Mondo.
Anche il Santo Padre Francesco ha potuto ammirarli.

I presepi nei süch (nei ceppi) resteranno a Vercelli fino all’Epifania.
Perchè anche a Vercelli, dopo Arezzo, Roma, Cracovia, il Trentino, l’esposizione torinese in Maria Ausiliatrice?
Perchè a Cuceglio – sede dell’Associazione – hanno avuto un’idea di grande valore dal punto di vista spirituale, storico e pastorale: Cuceglio è una delle tre Parrocchie della Diocesi di Ivrea che sia intitolata a Sant’Eusebio (le altre sono Montalto Dora e Bollengo), sicchè si accarezza l’idea di promuovere sempre più, cogliendo questa sintonia, i legami (quasi un “gemellaggio”) tra i luoghi eusebiani.
Ne parlammo già qualche tempo fa
Oggi, si diceva, il Sindaco in persona, insieme al vice presidente del Consiglio Comunale, è riuscito a ritagliarsi uno spazio, pur nel corso di una mattinata densa di appuntamenti per una visita ed anche per un saluto cordiale a Don Claudio.

(il Parroco è al momento impedito alla deambulazione per motivi di salute)
L’iniziativa è stata possibile grazie a Piero Carrera ed alla sua gentile Signora.

Del Parroco – che ha accolto subito con disponibilità e generosità la proposta – si è già detto.
Prezioso l’aiuto del Sagrestano Giovanni Bergo; agli arredi ha pensato la Dott.ssa Silvia Colombano.
Grazie a tutti e “stay tuned” per i prossimi appuntamenti.

TORINO E PIEMONTE – Candidatura per sperimentare, primi in Europa, la guida autonoma in città e per le applicazioni dell’intelligenza artificiale alla Sanità

Torino e il Piemonte in prima fila per le sperimentazioni dell’intelligenza artificiale negli ambiti sanitari e della mobilità.
Il presidente della Regione Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo (in videocollegamento) hanno illustrato ieri, giovedì 11 dicembre a Bruxelles il dossier per candidare Torino a diventare la città‐laboratorio dell’Unione Europea per la sperimentazione della guida autonoma e il sistema sanitario regionale per le applicazioni dell’intelligenza artificiale in ambito diagnostico, organizzativo e per la telemedicina.
Il documento, consegnato al direttore generale della Direzione generale Comunicazione, Reti, Contenuti e Tecnologie della Commissione Europea Roberto Viola, raccoglie numeri importanti su infrastrutture già esistenti e su un ecosistema tra i più avanzati sul fronte dell’innovazione e della ricerca.
La proposta di candidatura presentata punta a trasformare queste esperienze in un ruolo formale dentro la rete europea delle città pilota della guida autonoma, con Torino pronta a ospitare nuove fasi di sperimentazione soprattutto attraverso test in ambiente reale con modelli di governance dell’AI che consentiranno anche il monitoraggio dei flussi veicolari.
“L’obiettivo è essere la prima città in Europa dove si prova a far viaggiare su una strada pubblica un auto senza conducente adibita al servizio pubblico, quindi taxi o navetta, come già oggi avviene con la sperimentazione nella zona del Campus universitario – spiega il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. – L’Europa lancerà una call nelle prossime settimane per quelle che Viola ha chiamato le città e le Regioni ambiziose e io credo che Torino e il Piemonte lo siano e su questo c’è un alto interesse da parte della Commissione Ue. Torino ha le caratteristiche giuste per quando attiene all’ambito urbano, per le competenze che offre, con il Politecnico e la filiera dell’auto e per la possibilità di attrarre investimenti: ci sono quindi tutte le condizioni perché, già 2027, possa essere una città, come San Francisco o Denver, dotata di un servizio di mobilità pubblica con auto senza conducente. Per quanto riguarda la sanità – prosegue il presidente Cirio – l’uso dell’intelligenza artificiale è legato alla possibilità di fare diagnosi anche fuori dagli ospedali: in Piemonte oltre il 40 per cento del territorio è montano ed è quindi adatto a  sperimentare in maniera estesa il sistema di cabine di telemedicina che l’Europa intende avviare e sostenere, dove è possibile fare tutti gli esami e verificare le condizioni di salute di un paziente, alla presenza di un operatore sociosanitario formato, con il medico in videocollegamento da un ospedale. Questo significa garantire davvero la sanità territoriale e portare il diritto alla salute anche nei luoghi più periferici del Piemonte, con una diagonistica capillare e efficiente”.
“Torino, oggi, – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – è un laboratorio dove si sperimenta il futuro anche grazie alla sua capacità di mettere insieme la vocazione manifatturiera, che è parte integrante della sua storia e del suo presente, con la capacità di essere luogo d’innovazione e modello per la transizione ecologica. Per il 2024-2025 la città è stata Capitale Europea dell’Innovazione. Un titolo conferitole dall’Unione Europea che ne ha riconosciuta la capacità di generare e attrarre progettualità di alto livello, dalla mobilità sostenibile all’intelligenza artificiale, dalla manifattura 4.0 alla ricerca avanzata e di far dialogare università e impresa, tradizione e tecnologia. Vogliamo proporci come nodo cruciale dell’ecosistema europeo dell’innovazione e siamo certi di avere tutti i requisiti. Dallo scorso mese di ottobre è partita sulle strade della città, prima in Italia, la sperimentazione della navetta elettrica a guida autonoma AuToMove, parte del progetto Living Lab ToMove, dedicato allo sviluppo di nuove soluzioni di mobilità urbana smart e sostenibile. Un progetto che ci consente di esplorare nuove soluzioni tecnologiche in grado di assicurare spostamenti efficaci e sicuri e forti del quale, insieme ad una tradizione senza eguali nel settore dell’automotive e di un ecosistema d’innovazione così fertile, pensiamo davvero che Torino e il Piemonte possano diventare il centro di riferimento europeo per l’Intelligenza Artificiale applicata alla guida autonoma. Per queste ragione ci candideremo, insieme alla Regione Piemonte, non appena la commissione europea avrà lanciato ufficialmente la manifestazione di interesse”.
Per quanto riguarda la guida autonoma, a Torino si sono succedute nel tempo numerose progettualità che hanno consolidato la città come piattaforma di riferimento per la sperimentazione della guida autonoma in ambiente reale e dell’applicazione del concetto della Mobility as a Service.
In questo quadro, nell’ambito del Torino Mobility Living Lab, è nato AuToMove, primo servizio urbano autonomo attualmente aperto al pubblico in Italia e autorizzato tramite Sperimentazione Italia.
Una navetta connessa e integrata nel MaaS cittadino, dove l’AI è impiegata per permettere al veicolo di analizzare l’ambiente circostante e muoversi in modo sicuro e consapevole, mentre la guida rimane sotto la super visione di un safety driver. Dal 2021 a sostegno di Startup e PMI innovative opera CTE NEXT – Casa delle Tecnologie Emergenti, 700 le imprese coinvolte in 4 anni, oltre 150 quelle che hanno fruito di percorsi e servizi dedicati e oltre 35 le soluzioni testate in campo. Dentro CTE NEXT è nato anche il primo Board Etico sulle tecnologie emergenti e sull’Intelligenza Artificiale applicate in ambito urbano.
La seconda direttrice del dossier riguarda la sanità digitale, presentata come l’ossatura di un nuovo modello di servizio pubblico per integrare prevenzione, territorio e ospedale attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale.
Il Piemonte presenta caratteristiche demografiche, geografiche e di maturità digitale che lo rendono un contesto ideale per la sperimentazione avanzata dell’AI applicata alla sanità.
L’obiettivo del Piemonte Health Lab è creare un living lab regionale in cui sperimentare soluzioni digitali e AI-based nei segmenti della prevenzione e del territorio in aree rurali e a bassa densità abitativa.
Una sfida che trova nelle aree montane la sua applicazione più immediata e più strategica. In un territorio in cui il 40% della superficie è montano, l’intelligenza artificiale diventa un fattore di riequilibrio, prima ancora che tecnologico. Il modello proposto dal Piemonte introduce un insieme di strumenti integrati: televisita, telemonitoraggio, Fascicolo Sanitario Elettronico di nuova generazione, algoritmi predittivi in grado di segnalare precocemente situazioni di fragilità con l’obiettivo di anticipare i bisogni e portare la cura vicino alla persona.
Le aree montane, per condizioni demografiche e orografiche, diventano così il laboratorio ideale per testare soluzioni replicabili sull’intero territorio regionale e in linea con le priorità europee: European Care Strategy, European Health Data Space, AI Act e le politiche di trasformazione digitale dei sistemi sanitari.
Redazione Web
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CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO – Il Decalogo sul benessere digitale per le scuole superiori

La Città metropolitana di Torino, in collaborazione con Patti Digitali, la realtà che riunisce il Centro di Ricerca “Benessere Digitale” dell’Università di Milano-Bicocca e le associazioni attive nel campo dell’educazione consapevole all’uso dei media Mec (Media Educazione Comunità) e Aiart (Associazione cittadini mediali) Piemonte, lancia un nuovo e fondamentale strumento per l’educazione digitale: il Decalogo di buone pratiche per il benessere digitale rivolto alle scuole secondarie di secondo grado.
La Città metropolitana di Torino è la prima istituzione in Italia ad assumersi il compito di divulgare e promuovere l’adozione di questo decalogo tra gli istituti superiori del proprio territorio che, analogamente a quello già esistente per il primo ciclo, fornisce linee guida per un uso consapevole, protetto ed etico delle tecnologie in ambito scolastico.
Per illustrare il progetto e coinvolgere attivamente gli attori principali, la Città metropolitana di Torino organizza un incontro rivolto ai dirigenti scolastici degli istituti superiori lunedì 15 dicembre 2025 presso la Sala panoramica del XV piano di Corso Inghilterra 7, a Torino.
“Con un decreto formale – spiega la consigliera di Città metropolitana delegata all’Istruzione, Caterina Greco – ci assumiamo la responsabilità di lanciare e diffondere il Decalogo sul Benessere Digitale in tutte le scuole secondarie di secondo grado del nostro territorio. Non si tratta solo di una raccomandazione, ma di un impegno concreto per guidare dirigenti scolastici e docenti verso l’adozione di regole condivise. Il nostro obiettivo è fare in modo che l’innovazione digitale sia un’opportunità di crescita e non un rischio, garantendo ai nostri studenti un ambiente scolastico che promuova il benessere digitale e la cittadinanza consapevole”.
L’evento prevede la partecipazione di esperti nazionali e locali, come Marco Gui, Università degli Studi Milano – Bicocca, Board Patti Digitali; Marco Grollo, Mec, Board Patti Digitali; Stefania Garassini, Università Cattolica di Milano e Aiart Milano, Board Patti digitali; Elisabetta Coccia, Aiart Piemonte e Alice Di Leva, Mec Piemonte
Iscrizioni al link
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-benessere-digitale-a-scuola-un-decalogo-di-buone-pratiche-per-ss2-1976593498362
Redazione Web

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CHIVASSO – Concerto solidale con l’ensemble So What

L’energia contagiosa del So What Jazz Ensemble domenica 14 dicembre alle 21 nel teatro dell’oratorio (Via Don Dublino 12) arriva a Chivasso per una serata imperdibile di musica che unisce jazz fusion, progressive rock e contaminazioni sonore.
L’Ensemble, noto per aver fatto scuola nella scena torinese con la sua identità sonora che spazia da Herbie Hancock a Frank Zappa, si esibirà per una causa di grande importanza.
Il concerto è infatti un evento solidale organizzato in collaborazione con l’organizzazione di volontariato Needle, associazione con radici nel Canavese e base operativa a Chivasso.
L’intero ricavato della serata sarà devoluto per sostenere i progetti umanitari che Needle sta portando avanti in Sud Sudan, concentrandosi sul miglioramento delle cure sanitarie e sul supporto educativo in uno dei paesi più giovani e fragili del mondo.
L’ingresso è a offerta libera con prenotazione al numero 347-2505930 o presso la palestra B&C Centro Fitness.
Una serata dove la musica diventa la forza propulsiva per un aiuto concreto e fondamentale, con l’obiettivo di trasformare l’impegno locale in solidarietà internazionale.
Redazione Web

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Attitudini: nessuna (di Graziella Cortese)

La pellicola con gli inossidabili Aldo, Giovanni e Giacomo non è identificata con il genere “commedia”, bensì come “documentario”. E questo perché si tratta in realtà di un autoritratto, una descrizione dei tanti anni insieme e degli spettacoli che congiuntamente hanno prodotto i componenti dell’ormai mitico trio: non che si debbano considerare dei dinosauri, certo… anche se in effetti…
Aldo e Giovanni sono amici e da ragazzi frequentano gli stessi luoghi e lo stesso oratorio a Milano, insieme studiano danza mimica e frequentano la scuola di melodramma al Teatro Arsenale. Poi recitano in alcune fiction televisive, come “Professione Vacanze” e lì (nel 1979) conoscono il terzo componente del gruppo, Giacomo Poretti, anzi il vero nome è Giacomino, che ama anch’egli il cabaret e forma già un duo con colei che sarà sua moglie, Marina Massironi. Anch’ella diverrà una presenza importante, come sanno gli estimatori del gruppo comico. Nella vita del trio arrivano i locali storici milanesi come il Derby e lo Zelig.
Il film-documentario narra in fondo la storia di tre amici, differenti nelle vicende rispettive, ma uniti dal desiderio vivo dello spettacolo e dell’arte, come raccontano di se stessi: “Siamo tre clown, ma insieme diventiamo uno solo…”.
E poi c’è la malinconia del tempo che passa, la solitudine che affiora e si desidera scacciarla: la pellicola non è solo una celebrazione di un trio di attori, ma una riflessione sulle emozioni che nascono e in qualche modo si devono governare; a volte si è vulnerabili, ma questo non necessariamente si trasforma in difetto.
Forse è da ricordare come fonte di ispirazione sia stata la comicità di Buster Keaton e quella di Charlie Chaplin: la fisicità espressa dal maestro di “Tempi Moderni” ha sicuramente segnato il percorso di molte storiche scenette. Il titolo pare arrivare da una pagella di Aldo, che si è trovato alle prese con professori forse poco oculati e poco rivolti al futuro dei loro studenti.
Attitudini: nessuna
di Sophie Chiarello
paese: Italia 2025
genere: documentario
interpreti: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Marina Massironi, Luciano Storti
durata: 1 ora e 30 minuti
giudizio: interessante

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