Tenuta Roletto
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mercoledì 22 Ottobre 2025

Reale mutua
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mercoledì 22 Ottobre 2025

Ha concelebrato il Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera, con il parroco Don Valerio D'Amico

VEROLENGO MADONNINA - Per la novena in preparazione della Festa del Santuario ospite il Card. Roberto Repole, Arcivescovo di Torino - Molto seguita l'illuminante omelia (integrale in video) che ha offerto una lezione semplice e persuasiva su cosa voglia dire essere veri discepoli di Gesù  - IL VIDEO E LA GALLERY

Ancora molti appuntamenti che si possono leggere qui

Novena in preparazione della Festa della Madonnina, il Santuario mariano che è punto di riferimento spirituale non soltanto per Verolengo, ove sorge, ma anche per una comunità assai più vasta, che si estende dal Canavese, al...

Ieri, 4 ottobre, Solennità di San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia

PONT CANAVESE - Don Gian Paolo Bretti, nuovo Parroco di Santa Maria Assunta e San Costanzo - L'abbraccio del popolo di Dio, l'omaggio delle Istituzioni - Santa Messa presieduta dal Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera - VIDEO DI 40 minuti con un'ampia sintesi della Liturgia - La gallery

Unanime la riconoscenza per Don Aldo Vallero, che ha servito la comunità per oltre 50 anni

Nel giorno in cui la Chiesa celebra la Solennità di San Francesco, Patrono d’Italia, è certamente un dono particolare della Provvidenza iniziare un ministero pastorale così importante come quello di Parroco (Pievano) presso una...

Ieri 4 ottobre a Pianezza

REGIONE ECCLESIASTICA PIEMONTESE - Incontro dei delegati diocesani del Cammino Sinodale  - Messi a punto gli emendamenti al Documento di Sintesi, in un clima di autentica e cordiali sinodalità 

 

 

Appuntamento a Roma per la Terza Assemblea Sinodale dei giorni 24-26 ottobre 2025

(elisabetta acide) – Sabato 4 ottobre a Pianezza, presso Palazzo Lascaris, si è svolto...

Parrocchie di San Giacomo e San Michele

RIVAROLO CANAVESE - Una bella festa per l'inizio dell'Anno oratoriano - Bambini appartenenti alle 18 classi di catechismo, accolti da Animatori e Catechisti in un clima di entusiasmo e allegria - S.Messa presieduta dal Vice Parroco Don Antonio Luca Parisi - LA GALLERY - 

L’anno si è appena iniziato, ma le premesse sono già cariche di entusiasmo, fede e condivisione.

(anita zuffi) – Sabato 11 ottobre si è svolta presso i locali dell’Oratorio di San Michele,...

Sabato 4 ottobre, lungo un itinerario che ha svelato la bellezza di un territorio amico

AGLIE', CUCEGLIO, OZEGNA, SAN GIORGIO - In cammino sinodale tra i 4 Santuari mariani - Splendida giornata di grande significato per l'inizio dell'Anno pastorale - Nel giorno di San Francesco, celebrata l'umiltà - Momenti di vita in comune nella gioia e nell'affidamento a Maria - Integrale nel VIDEO l'omelia di Don Luca Meinardi - Gallery di 120 immgini - 

Madonna delle Grazie, Beata Vergine Addolorata, Madonna del Bosco e Misobolo

(fabrizio conto) –  Tutti uniti nel cammino sinodale, pellegrini di speranza con Maria. Nell’anno del Giubileo ed a poca distanza dal l’assemblea diocesana, le comunità parrocchiali di Cuceglio, Ozegna, San...

Santa Messa presieduta da Padre Alessandro Codeluppi C.O.

FELETTO - Marcia e prega 2025 - Una comunità in Cammino giubilare al Santuario di Belmonte -  I piloni dei 15 misteri del Rosario, posizionati ad intervalli regolari sul lato a monte del tracciato, hanno scandito la camminata e le preghiere dei fedeli in un’affascinante connessione tra natura e spiritualità - GALLERY E FILMATI

Sulla via del ritorno, un piccolo gruppo ha condiviso il cibo preparato a casa sulle panchine di pietra del Campass -

(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Passo dopo passo sabato 11 ottobre, i...

Che dire? - Tutto veramente "Tov"

BORGO REVEL - "Giubileo Experience"  - Che cos'è la bellezza? - Condivisione, gioia, fantasia, studio della Parola di Dio, arte, intelligenza - Grande occasione offerta dalla Parrocchia di Sant'Anna a tutta la comunità, che presto sarà esportata a Crescentino - Rivediamo parte dello spettacolo con il VIDEO di oltre un'ora e la gallery -

Dall'alto, San Pietro e la Samaritana, guardano quaggiù e paiono domandarsi: cosa non ha funzionato?

Che cos’è la bellezza? La domanda ha impegnato filosofi e pensatori di tutti i tempi e la risposta che dà la Sacra Scrittura sussume ogni significato ulteriore nell’unica e originale, persuasiva ricerca di senso: “E Dio vide che...

AGLIE’, CUCEGLIO, LUSIGLIE’, OZEGNA, S.GIORGIO C.SE – Cinque parrocchie in cammino a Vische

(fabrizio conto) – Pomeriggio ricco di fede e di bellezza, quello vissuto al Santuario del Sacro Cuore di Vische dalle Comunità Parrocchiali di Cuceglio, Ozegna, San Giorgio C.se, Agliè e Lusigliè, lo scorso 18 ottobre. Le...

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"Gesù, maestro, abbi pietà di noi!"

PAROLA DI DIO - Lettura dalla Liturgia nella XXVIII Domenica del Tempo Ordinario - "Ecco, ora so che non c'è Dio su tutta la terra se non in Israele" - Commento a cura della Prof. Elisabetta Acide -

Se moriamo con lui, con lui anche vivremo; se perseveriamo, con lui anche regneremo; se lo rinneghiamo, lui pure ci rinnegherà; se siamo infedeli, lui rimane fedele, perché non può rinnegare se stesso.

2 Re 5, 14-17 Dal secondo libro dei Re. In quei giorni, Naamàn [, il comandante...

RIVAROLO CANAVESE – Cammino di formazione post Cresima per 20 ragazzi

(matteo guido) – Il cammino di formazione dei ragazzi del post Cresima delle Parrocchie di Rivarolo Canavese è un percorso che accompagna un gruppo di 20 ragazzi di terza media verso una maturazione più profonda della loro fede.
Seguendo il cuore pulsante della missione educativa della Chiesa, questo percorso si svolge settimanalmente il sabato pomeriggio presso l’Oratorio di San Michele, luogo di incontro e di crescita spirituale.
Sotto la guida del Viceparroco Don Antonio Luca Parisi, del Diacono Simone Mezzano e di un’équipe di 5 animatori, i ragazzi sono coinvolti in una serie di riflessioni e attività che si ispirano al capitolo IV dell’esortazione apostolica Christus vivit di Papa Francesco.
Quest’ultimo offre una base solida per il cammino formativo, incentrato su quattro temi fondamentali che costituiscono il filo rosso degli incontri: “Un Dio che è amore”, “Cristo ti salva”, “Egli vive!”, “Lo Spirito dà vita”.
Ogni tema viene approfondito attraverso riflessioni, discussioni, attività pratiche e momenti di preghiera.
L’obiettivo del percorso non è solo quello di fornire ai ragazzi una conoscenza teorica della fede, ma di aiutarli a interiorizzare il messaggio cristiano, a fare esperienza della presenza di Dio nella loro vita quotidiana e a riscoprire la centralità di Cristo come modello di vita.
Il gruppo di animatori gioca un ruolo cruciale nel cammino, creando un ambiente accogliente e di fiducia, in cui i ragazzi possano esprimersi liberamente, confrontarsi con gli altri e sviluppare una comprensione più profonda della loro spiritualità.
Attraverso il dialogo e la riflessione, i giovani partecipanti sono chiamati a vivere un incontro personale con Dio e a sperimentare la bellezza di una comunità cristiana unita e vivace.
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PAROLA DI DIO – “Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”.

Es 17, 8-13
Dal libro dell’Èsodo
In quei giorni, Amalèk venne a combattere contro Israele a Refidìm.
Mosè disse a Giosuè: “Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio”. Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada.
Sal 120
RIT: Il mio aiuto viene dal Signore.
Alzo gli occhi verso i monti:
da dove mi verrà l’aiuto?
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
  RIT: Il mio aiuto viene dal Signore.
Non lascerà vacillare il tuo piede,
non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno
il custode d’Israele.
  RIT: Il mio aiuto viene dal Signore.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
né la luna di notte.
  RIT: Il mio aiuto viene dal Signore.
Il Signore ti custodirà da ogni male:
egli custodirà la tua vita.
Il Signore ti custodirà quando esci e quando entri,
da ora e per sempre.
  RIT: Il mio aiuto viene dal Signore.
2 Tm 3, 14 – 4, 2
Dalla seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo.
Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù.
Tutta la Scrittura, ispirata da Dio, è anche utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno: annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento.
Lc 18, 1-8
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
“In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.
Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi””.
E il Signore soggiunse: “Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?”.
***
UN PENSIERO SULLA PAROLA, A CURA DELLA PROF. ELISABETTA ACIDE
Una contesa per l’acqua. Israele deve affrontare la battaglia contro Amaleck e il suo popolo, proveniente dalle montagne di Seir, per quell’acqua che Mosè aveva fatto scaturire dalla roccia.
Battaglie per l’elemento vitale, una nella valle e l’altra sul colle. A Refidim.
Un uomo orante: Mosè, un uomo combattente: Giosuè.
Prega con le braccia alzate, quelle braccia stanche che devono essere “sostenute” e lo fanno Aronne e Cur.
Un susseguirsi di preghiere e di stanchezza, un susseguirsi di battaglie dove prima prevalgono gli Israeliti e poi gli Amaleciti.
Una preghiera “incessante”, una preghiera fiduciosa, un “abbandono” non ai riti, ma alla preghiera continua, sostenuta dalla fede in quel Dio che non è nominato ma è “Presente”.
Una “preghiera” insieme, “sostenuta” da chi è vicino, una preghiera con le “braccia alzate”, una preghiera che non conosce incertezze né fatica, che trova le parole.
Una preghiera che è “più vittoriosa” della battaglia.
Una preghiera insieme, notte e giorno.
Una preghiera a Dio, che non conosce il silenzio della notte né il rumore del giorno, a Dio che è presente ed operante, non come “voglio io”, ma come è “bene per noi”, e lo sa bene il salmista:
“Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.
Non lascerà vacillare il tuo piede, non si addormenterà il tuo custode.
Non si addormenterà, non prenderà sonno il custode d’Israele” (salmo).
Il Dio-custode, il Dio creatore, il Dio che non si addormenta, che veglia, che soccorre, che è “Presente”.
Un Dio che ascolta, ode quelle preghiere sussurrate, quelle del cuore, quelle del bisogno, quelle delle necessità, quelle inespresse, quelle “pensate” e non ancora “formulate”.
Quella preghiera che è “respiro” del credente e della fede (riferimento alle parole di Papa Francesco: Conferenza Stampa di presentazione dell’Anno della Preghiera in preparazione al Giubileo 2025 e della collana “Appunti sulla Preghiera”, 23.01.2024), che è “aria necessaria”, dialogo che vivifica ed alimenta il dono della fede.
Preghiera che è “via verso la santità” (Papa Francesco).
Via…
Come quelle braccia alzate e sorrette di Mosè.
Via al cielo… cammino verso Dio…parole del cuore, di quella “comunità” che “sorregge” quelle “braccia alzate” e stanche, quelle braccia che a volte crollano per la sfiducia o la stanchezza…
La preghiera di cui San Paolo dirà: “Pregate ininterrottamente, in ogni cosa rendete grazie” (cfr. 1lettera ai Tessalonicesi), che è “respiro vitale per il cristiano”.
E di quella preghiera “ininterrotta”, “incessante” ci parla Gesù con una parabola, con il suo sguardo sulla vita, con quelle parole così vicine che non si possono non comprendere.
Una storia di donna come altre nel Vangelo, ce ne parla in modo “esclusivo” l’evangelista Luca.
Una storia, una donna vedova, un giudice disonesto, una città, una ingiustizia, un avversario…
Una donna vedova coraggiosa e intraprendente che osa affrontare un giudice disonesto, come solo le donne sanno fare.
Ogni giorno con la perseveranza e la convinzione, con il coraggio e la “svegliatezza” del desiderio della verità e del bene, con l’ “ostinazione” della richiesta.
Nessun nome, solo l’azione: continuamente…
Senza sosta, nel tempo prolungato, ogni giorno…
Oltre l’attesa, oltre l’aspettativa, oltre la speranza…
La preghiera che non ottiene, che sembra “inutile”…
La parabola della “voce fastidiosa”…
Nell’originale greco il “passaggio” delle riflessioni di quel giudice disonesto è sublime, non siamo riusciti a renderlo bene nella lingua corrente, ma l’originale andrebbe tradotto con: “colpire sotto l’occhio” (hypopiázein), in gergo non politicamente corretto diremmo “spaccarmi la faccia”, ma rende bene l’idea.
Quel colpo “proibito”, in pieno volto, sotto l’occhio, che non è solo “fastidioso”, ma anche “proibito” sui ring nei combattimenti.
“Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi” (a “farmi una faccia gonfia” che rende bene l’idea !).
Basta… almeno non la sentirò più, non la vedrò più…
E quella donna, quella vedova “non si stanca”…
E Gesù la “vede” e la porta come “esempio”.
Una donna che non si “arrende”; sa che “la giustizia” ha bisogno della Verità, sa che, se non è giusto, bisogna dirlo, chiedere, domandare…
Donna audace e determinata.
E Gesù la guarda e la indica come “modello” di preghiera.
Preghiere infinite…
Preghiere definite?
Preghiere sfinite?
Preghiere del cuore…
Preghiere che non fanno le “moltiplicazioni” delle parole, le “addizioni” delle richieste, le “sottrazioni” dei mali, le “divisioni” dei miracoli, formule sicure e applicabili ad ogni “necessità”… ma preghiere che sono “nascoste nel cuore”, che sono balbettio inespresso ma costante, che non “hanno parole”, ma che hanno “desiderio”.
Mi piace questo Gesù che ha attenzione per le donne, per le vedove, per chi si ribella all’ingiustizia, per chi è nel bisogno, nella sofferenza, nella malattia, nella difficoltà  per chi ha compreso che è “piccolo” ma non abbandonato…
Mi piace questo Gesù che aiuta a capire che la preghiera non è avere una “bacchetta magica”, che non è trovare la “formula” per ottenere il “tutto”, per “cambiare” il progetto di Dio, ma è comprendere la possibilità di cambiare il cuore e abbandonarsi fiduciosi al disegno di Dio.
E la preghiera sarà il “respiro” della fede, della vita, quel “respiro” che si intreccia con quello di Dio, che diventa dialogo, abbraccio, abbandono…
Pregare è amare.
E se quando amo non mi stanco di ripeterlo, di stare insieme, quando ho fede non mi stanco di pregare.
Gesù pone l’accento sulla preghiera e non poteva che usare immagini efficaci per questa azione orante.
San Luca lo espone in modo esplicito: “necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai”.
E Gesù pone una domanda: “Quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà la fede sulla terra?» (Lc. 18,8). Le domande di Gesù sono sempre “artigli” che ci catturano, che ci costringono a pensare, a riflettere, a rileggere quelle parabole, quelle parole, la Parola.
Le domande di Gesù ma anche le domande dell’uomo, oggi come quelle della prima comunità cristiana coeva di San Luca: quando Dio verrà a “giudicare” il male, quando verrà a salvare i giusti?
Attesa e speranza.
La fede.
Non la Chiesa, non uomini e donne giusti, non santi, non la religione…la fede.
Questa è la cosa che “sta a cuore” al Figlio dell’uomo: la fede.
La domanda ci costringe a pensare: quale “fede” troverà? O meglio quale “fede vorrebbe trovare”?
Forse la fede “della donna vedova”, quella della preghiera incessante al giudice, quella dell’ “ogni giorno”, quella “della giustizia giusta”, quella della Verità…
L’insistenza esaudita: “venga il tuo Regno…”.
Il Tuo, come dono, come quella fede, “respiro” e “soffio” della vita cristiana.
“Venga il Tuo Regno”, da accogliere ed attendere e accresci la nostra fede.
“Venga il Tuo Regno”, lo desideriamo con fede.
“Insegnaci a pregare”.
Insegnaci a pregare sempre, a non stancarci mai, ad “alzare le braccia”, ad aprire il cuore, a sussurrare le parole della fede, della vita, del ringraziamento, della gioia…sempre, incessantemente…
Insegnaci ad essere “fastidiosi” nella preghiera, a non avere timore di “colpirti in faccia” con le nostre parole, con i nostri pensieri, con la nostra povera vita…
Insegnaci a pregare, ad aprire gli occhi al Tuo Regno, ad accogliere il Tuo Amore.
E saremo “esortati” come san Paolo sa fare:
“«Figlio mio, tu rimani saldo in quello che hai imparato e che credi fermamente. Conosci coloro da cui lo hai appreso e conosci le sacre Scritture fin dall’infanzia: queste possono istruirti per la salvezza, che si ottiene mediante la fede in Cristo Gesù» (Seconda lettura).
Insegnaci a vivere nella Tua Parola: “utile per insegnare, convincere, correggere ed educare nella giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona”.
Insegnaci a testimoniare con fede la Tua Parola: “annuncia la Parola, insisti al momento opportuno e non opportuno, ammonisci, rimprovera, esorta con ogni magnanimità e insegnamento”.
Insegnaci ad essere perseveranti insieme nella preghiera, a sostenerci, incoraggiarci nella fede e nella preghiera, insegnaci ad essere comunità orante, comunità perseverante, comunità di fede.
Insegnaci a fare della nostra vita, una vita di preghiera, a non chiedere mai “Dove è Dio?”, ma “dove è la nostra fede?”.
Insegnaci a pregare ed anche la nostra preghiera accrescerà la nostra fede.
 
 

AGLIE’, CUCEGLIO, LUSIGLIE’, OZEGNA, S.GIORGIO C.SE – Cinque parrocchie in cammino a Vische

(fabrizio conto) – Pomeriggio ricco di fede e di bellezza, quello vissuto al Santuario del Sacro Cuore di Vische dalle Comunità Parrocchiali di Cuceglio, Ozegna, San Giorgio C.se, Agliè e Lusigliè, lo scorso 18 ottobre.
Le Parrocchie, che ormai sono di fatto sempre più unite in un vero e proprio esempio di cammino sinodale, guidate dai loro Parroci Don Luca Meinardi e Don Massimiliano Marco, si sono recate in visita al Monastero “Betania del Sacro Cuore” (Vische), il cui Santuario è chiesa Giubilare.
Alle 15,30 Don Luca ha tenuto una interessante Catechesi sui segni del Giubileo, poi il pomeriggio è trascorso tra momenti di tranquillità presso il monastero e le confessioni per ricevere l’indulgenza plenaria prevista nel Giubileo. 
Alle 18 la solenne messa festiva celebrata da Don Luca e concelebrata da Don Massimiliano, con una sontuosa animazione a cura delle cantorie unite.
Un bellissimo pellegrinaggio giubilare che ha contribuito ad unire sempre di più queste cinque parrocchie, che da ormai quattro anni sperimentano la bellezza di camminare insieme.
Il prossimo appuntamento comunitario sarà l’8 Novembre prossimo, a San Giorgio Canavese, quando il Vescovo Mons. Daniele Salera presiederà la S.Messa nel corso della quale sarà amministrata la S. Cresima.
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MONTALDO TORINESE – “Festa del bollito” Fervono i preparativi per la “Festa del bollito”

A Montaldo Torinese fervono i preparativi per la Festa del Bollito, in programma da venerdì 24 a domenica 26 ottobre con il patrocinio e il sostegno della Città metropolitana di Torino.
Venerdì 24 nella sede della Polisportiva di via Marentino 3 andrà in scena la commedia “Shakespeare x 2” con Elia Tedesco e Simone Marietta, una produzione del Teatro Erba proposta dalla Compagnia Torino Spettacoli.
L’ingresso sarà con offerta libera e il ricavato sarà devoluto interamente ad Emergency Ong Ets, che sarà presente in sala con i suoi volontari.
Sabato 25 ottobre alle 9,30 il nuovo campo di calcio a 5 sarà inaugurato con un torneo quadrangolare per persone con disabilità, organizzato dall’associazione V.I.T.A.
Nella giornata prefestiva e nell’ultima domenica di ottobre, dalle 14 alle 18, nelle vie di Montaldo circolerà il trenino turistico gratuito, che toccherà i luoghi di maggior interesse storico, con partenza da piazza Superga e tappe al Circolo polisportivo, al pozzo di Napoleone, alla panchina gigante, alla chiesetta del cimitero e al castello.
Chi ama camminare potrà trovarsi alle 14,30 di sabato 24 alla Polisportiva, per partecipare alla camminata ad anello gratuita e aperta a tutti, organizzata e condotta dall’associazione Nordic Walking Andrate.
Nel pomeriggio del sabato sono anche in programma attività per bambini alla Polisportiva, a cura dell’asilo Arcobaleno in collaborazione con la pittrice Raffaella.
Al termine delle attività sono previsti la merenda per tutti i bambini e il giro turistico che li condurrà con le loro famiglie in visita ad una cascina.
La cena alla Polisportiva inizierà alle 19,30 e naturalmente il piatto forte sarà il Gran Bollito Misto alla piemontese.
La prenotazione è obbligatoria entro mercoledì 22 ottobre ai numeri telefonici 351-4073255 o 011-0120686.
Domenica 26 ottobre una pedalata ciclo-escursionistica è in programma alle 9,30 a cura di “PISTAAAA – La Blue Way Piemontese” in collaborazione con Turismo Torino e con il Distretto del Cibo Chierese-Carmagnolese.
La prenotazione è obbligatoria, con un’offerta simbolica di 5 euro, che sarà devoluta da Turismo Torino all’Istituto IRCCS di Candiolo.
Alle 10,45 sarà inaugurato il percorso “La via delle stelle” sul territorio di Montaldo, nell’ambito del progetto “PISTAAAA – La Blue Way Piemontese”.
Il pranzo delle 12,30 avrà nuovamente come protagonista il Gran Bollito Misto alla piemontese, anche in questo caso con prenotazione entro il 22 ottobre.
Sul versante culturale, da segnalare la mostra di fotografie e articoli dei giornali locali che raccontano la storia della Sagra del Bollito, nata nel 2000 per dare una risposta alla crisi della BSE (Sindrome della Mucca pazza) e alla crescente domanda di sicurezza e qualità alimentare.
Redazione Web

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Liceo Newton di Chivasso: il convegno “Oro Blu” celebra due anni di impegno ambientale

CHIVASSO – Due anni di ricerca sul campo, analisi scientifiche e progetti di sostenibilità ambientale trovano la loro sintesi pubblica in un convegno scientifico che vedrà dialogare studenti, accademici e istituzioni. Il Liceo “Isaac Newton” di Chivasso presenta “Oro Blu: ricerca, didattica e territorio“, appuntamento in programma sabato 15 novembre 2025 presso la sala convegni di Palazzo Einaudi.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Chivasso, rappresenta il momento conclusivo di un percorso didattico ambizioso che ha coinvolto gli studenti del Liceo negli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025. Quattro i progetti al centro del convegno: “Come non affogare in un mare di plastica!”, “Oro Blu: l’acqua, una risorsa da tutelare e preservare”, “Differenziamoci! – Costruire Scuole Eco-Attive” e “Re-Born: da rifiuto a risorsa”.
Gli studenti hanno svolto attività concrete di monitoraggio ambientale del fiume Po, condotto analisi sulle microplastiche e sviluppato iniziative legate all’economia circolare. Un lavoro reso possibile grazie alla collaborazione con una rete territoriale articolata che include l’Università di Torino, il Politecnico di Torino, il Centro Alpstream, Legambiente, il Comitato Territoriale IREN di Torino, SETA S.p.A., il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, l’Associazione “Amici del Po” e la Cooperativa Sociale “Arcobaleno”.
Il convegno si configura come un’occasione di confronto tra mondo della scuola, ricerca universitaria e amministrazione pubblica. Tra i partecipanti attesi, accademici e ricercatori dei due principali atenei torinesi, rappresentanti della Città Metropolitana di Torino, del Comune di Chivasso, di ARPA Piemonte e dell’Associazione “Amici del Po”, per una discussione a più voci sulla tutela delle risorse idriche.

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