Tenuta Roletto
Risvegliopopolare.it

mercoledì 12 Novembre 2025

Reale mutua
Reale mutua
Risvegliopopolare.it

mercoledì 12 Novembre 2025

Incontro di formazione proposto dall'Ufficio Catechistico Diocesano

IVREA - Grande partecipazione all'incontro dei Catechisti diocesani per la formazione con Don Andrea Cavallini - Molto importante il tema trattato: "Il senso religioso del bambino - INTEGRALE IN VIDEO - La lezione di Don Cavallini, poi l'omelia di Mons. Daniele Salera e il conferimento del mandato ai Catechisti -

Come proporre la Fede ai bambini ed ai ragazzi in una società secolarizzata?

Un bellissimo clima di attesa e sorrisi di persone che si rivedevano tutte insieme dopo un bel po’ di tempo: ecco come abbiamo vissuto l’incontro dei Catechisti a Ivrea per un momento di formazione e per ricevere il Mandato da...

Iniziativa a cura dell'Associazione che porta il nome dell'illustre scomparso

VALPERGA - Un monumento in memoria del Maresciallo dei Carabinieri Enzo D'Alessandro ricorderà sempre il valore, la testimonianza, l'esempio, di un uomo dalle grandi doti umane e professionali - IL VIDEO E LA GALLERY

Presente il Comandante provinciale dei Carabinieri di Torino, Gen. di Brig. Roberto De Cinti 

(giancarlo guidetti) – Enzo D’ Alessandro, maresciallo dei Carabinieri nato in Abruzzo nel 1951, all’ età di 17 anni entra nell’ Arma e nel 2004 viene improvvisamente a mancare. Figura dal grande carisma...

Parrocchie di San Giacomo e San Michele - Gli Animatori propongono il gioco di Jurassi Park

RIVAROLO CANAVESE - Una bella festa per l'inizio dell'Anno oratoriano - Bambini appartenenti alle 18 classi di catechismo, accolti da Animatori e Catechisti in un clima di entusiasmo e allegria - S.Messa presieduta dal Vice Parroco Don Antonio Luca Parisi - LA GALLERY - 

L’anno si è appena iniziato, ma le premesse sono già cariche di entusiasmo, fede e condivisione.

(anita zuffi) – Sabato 11 ottobre si è svolta presso i locali dell’Oratorio di San Michele,...

Il sacramento della Confermazione è stato amministrato la domenica 19 ottobre, da S.E. Mons. Daniele Salera

MAZZE’/TONENGO/VILLAREGGIA – Le liturgie del mese di ottobre e di inizio novembre sono state vissute con particolare intensità nelle comunità parrocchiali curate da don Alberto Carlevato - In preparazione alle liturgie per la Festa di tutti i Santi e per la Commemorazione di tutti i Fedeli defunti, sono state dedicate nelle tre parrocchie specifiche fasce orarie per le confessioni e l’adorazione eucaristica -

Le celebrazioni in onore di San Francesco d’Assisi (1182-1226), patrono d’Italia assieme a santa Caterina da Siena (1347-1380), hanno avuto inizio a Tonengo, paese di cui il Santo è patrono -

 

(Testo di Renato Scotti – Immagini di Gabriele Bisco, Elena Ghirardelli fotografa e Benedetta Carra) –    Le celebrazioni in onore di San Francesco d’Assisi (1182-1226), patrono d’Italia assieme a santa Caterina da...

Santa Messa presieduta da Padre Alessandro Codeluppi C.O.

FELETTO - Marcia e prega 2025 - Una comunità in Cammino giubilare al Santuario di Belmonte -  I piloni dei 15 misteri del Rosario, posizionati ad intervalli regolari sul lato a monte del tracciato, hanno scandito la camminata e le preghiere dei fedeli in un’affascinante connessione tra natura e spiritualità - GALLERY E FILMATI

Sulla via del ritorno, un piccolo gruppo ha condiviso il cibo preparato a casa sulle panchine di pietra del Campass -

(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Passo dopo passo sabato 11 ottobre, i...

Dal 24 al 26 ottobre, con il contestuale Giubileo delle Equipe Sinodali e degli Organismi di Partecipazione

ROMA - I lavori della Terza Assemblea Sinodale - Cronaca meditata dei giorni di impegno, preghiera, incontri e...votazioni - Integrali: il Documento di sintesi "Lievito di pace e speranza" ed il dettaglio di tutte le 129 espressioni di voto - 

La delegazione della Diocesi di Ivrea, guidata dal Vescovo Mons. Daniele Salera e composta dal Can. Don Luca Meinardi e dalle Prof. Elisabetta Acide e Valentina Gili Borghet

(elisabetta acide) – E’ in corso di svolgimento (domani la S.Messa in San Pietro presieduta da...

Caricamento

Io so che il mio redentore è vivo e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!

PAROLA DI DIO - Letture dalla Liturgia nella XXXI Domenica del Tempo Ordinario - Commemorazione dei defunti -  "Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno" - Commento a cura della Prof. Elisabetta Acide - 

Fratelli, la speranza non delude, perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato

Gb 19, 1.23-27 Dal libro di Giobbe. Rispondendo Giobbe prese a dire: «Oh, se le mie parole si...

EDITORIALE

Che fatica!

Oggi c’è una tendenza a rifuggire la fatica come fosse una malattia. Tutto deve essere facile,...

VEROLENGO / LA MADONNINA – In visita i Rettori e Operatori dei Santuari italiani

Si è concluso venerdì 7 novembre il 59° incontro dei Rettori e Operatori dei Santuari italiani che fanno parte del “Collegamento dei Santuari Italiani”, quest’anno riunitisi a Torino, al Valdocco.
L’appuntamento si è collocato nel Giubileo della Speranza, un tempo straordinario di grazia e di rinnovamento spirituale per la Chiesa, ed è stato vissuto come occasione nazionale di riflessione, formazione e fraternità per i rettori e gli operatori dei Santuari italiani.
Assai attuale e certamente capace di suscitare interesse anche per gli approfondimenti che sono stati proposti, il tema dell’incontro: ”Il Santuario, casa di consolazione e speranza”.
Hanno preso parte ai lavori oltre 150 rettori e operatori dei santuari, provenienti da tutta Italia.
Quattro le relazioni di base, che hanno permesso una discussione ad ampio raggio: “Giovani e disagio sociale”; “Povertà Sociali”; “Fragilità e sofferenza”; “Famiglia e difficoltà relazionali”.
Ma una così marcata impronta “sociologica” non ha per nulla distolto l’attenzione dal cuore tematico delle giornate di preghiera e riflessione.
Cuore tematico quasi “plasticamente” rappresentato da una bella iniziativa che ha attraversato, animandoli con grande efficacia, i giorni di impegno.
Si è trattato della visita, proposta a tutti i partecipanti, presso quattro Santuari delle Diocesi di Torino – Susa, Aosta e Ivrea: si tratta di Maria Ausiliatrice; Consolata; Maria Immacolate Regina della Valle d’Aosta; Madonna del Veuchio (La Madonnina) di Verolengo.
***
Il Collegamento dei Santuari Italiani, ovviamente, rappresenta tutti i luoghi di preghiera e spiritualità, mariani e non.

***
Ed è proprio la “fotografia” di questa mappa e degli itinerari che su di essa si sono intessuti, a confermare una realtà sempre percepita come tale dal popolo di Dio: i Santuari in Italia sono certamente molti (anche se è arduo reperire un dato preciso) e la maggior parte di questi è dedicata alla Madonna; i Santuari mariani si stima siano oltre 1.500.
Un dato che è bene non perdere di vista, soprattutto ora, quando l’attenzione di tanti devoti potrebbe essere distolta verso orizzonti lontani, meritevoli certo di approfondimento dottrinale, ma forse non idonei a dire dell’autenticità e bimillenaria sincerità della devozione del popolo di Dio alla Madre celeste, mai destinataria di “adorazione”, ma sempre di venerazione e, appunto, devozione.
Sicchè, nella nostra quotidiana e minima esperienza di fede, è certamente produttivo e foriero di benefici e grazie spirituali, prendere sempre esempio da Maria, prima Discepola di Gesù.
Cercare di percorrere quella “via mariana alla santità” che è offerta a ciascuno di noi, fatta di umiltà, rinuncia a sé, nascondimento.
Che si alimenta della preghiera: soprattutto della preghiera del Santo Rosario.
C’è molto da fare, in questo senso, per la nostra personale salvezza e per impetrare grazie per le nostre famiglie e per le nostre comunità, che sono famiglia di famiglie.
Dunque, la visita a quattro santuari mariani dice di per sé che il “Santuario, casa di riconciliazione e speranza” è, nella realtà concreta, nella grande maggioranza dei casi, nell’esperienza reale di uomini e donne desiderosi di seguire Gesù, luogo ove si pone al centro la figura di Maria, colei che ha portato e porta nel Mondo il Salvatore e al Salvatore porta il Mondo.
Abbiamo visto che, tra i Santuari scelti per offrire ai partecipanti alle giornate di studio e preghiera momenti belli e significativi di conoscenza, riflessione, raccoglimento, è stato scelto anche quello della Madonna del Veuchio (che tutti conoscono e amano anche con il nome più “confidenziale” e filiale di “Madonnina”) di Verolengo.
Guidati da Mons. Domenico Sorrentino, Arcivescovo di Assisi e Foligno, da Padre Mario Magro, presidente del CNS e con la presenza del Cardinale Enrico Feroci, i partecipanti hanno raggiunto il Santuario canavesano martedì 4 novembre per celebrare l’Eucarestia.

Ha fatto gli onori di casa il Rettore del Santuario e Parroco di Verolengo e Borgo Revel, Don Valerio D’Amico, il cui intervento possiamo ascoltare nel video che è stato messo a repertorio e che accompagna queste righe.

Ha portato il saluto della Diocesi il Vescovo di Ivrea, Mons. Daniele Salera.
Un momento importante anche per tutta la comunità locale rappresentata, con la consueta sensibilità istituzionale, dal Sindaco Rosanna Giachello.
***
Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro
Canale di Whatsapp – cliccando qui –
Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web
risveglioweb@risvegliopopolare.it
 che sarà come sempre scaricata ogni giorno.
Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.
 Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero
 335 8457447 
Grazie
 ***

MAZZE’/TONENGO/VILLAREGGIA – Le liturgie del mese di ottobre e di inizio novembre vissute con particolare intensità

(Testo di Renato Scotti – Immagini di Gabriele Bisco, Elena Ghirardelli fotografa e Benedetta Carra) –    Le celebrazioni in onore di San Francesco d’Assisi (1182-1226), patrono d’Italia assieme a santa Caterina da Siena (1347-1380), hanno avuto inizio a Tonengo, paese di cui il Santo è patrono, venerdì 3 ottobre con la Santa Messa e l’apertura delle Sante Quarantore.
Sabato 4 ottobre il santo d’Assisi è stato solennemente festeggiato nella Santa Messa delle ore 10, quest’anno particolarmente significativa per i priori della festa, Paola Tomasello e Andrea Monti, perché è stata anche la loro Messa di matrimonio: auguri di cuore ai novelli sposi perché sappiano rinnovare ogni giorno le promesse nuziali e ricevano perciò particolare aiuto e intercessione dal santo Patrono.
I festeggiamenti in onore di san Francesco sono proseguiti domenica 5 ottobre con la Santa Messa solenne, i cui canti sono stati affidati alla sempre impeccabile cantoria parrocchiale, seguita dalla processione per le vie del paese con l’effigie del santo patrono, solennizzata dalla banda musicale “La Fiorita” di Mazzè. Al termine, un apprezzato rinfresco è stato offerto dai priori nei locali dell’oratorio parrocchiale.
Lunedì 6 ottobre una Santa Messa da Requiem, col canto liturgico sostenuto dalla Cantoria di Quincinetto, è stata offerta in suffragio delle anime dei fedeli defunti delle parrocchie di Mazzè e di Tonengo; vi hanno preso parte, come ormai da tradizione, vari sacerdoti provenienti da altre parrocchie della diocesi.
Come di consueto, nei giorni delle celebrazioni, dal 3 al 6 ottobre, è stato allestito il banco di beneficenza a sostegno delle attività dell’oratorio.
* * *
Domenica 12 ottobre, a Villareggia, in preparazione della Cresima, hanno avuto luogo le confessioni di nove cresimandi, dei loro genitori, padrini e madrine, seguite dalla Santa Messa solenne.
Il sacramento della Confermazione è stato amministrato la domenica successiva, 19 ottobre, da S.E. Mons. Daniele Salera durante la Santa Messa delle ore 17 celebrata a Vische presso la chiesa dell’Istituto Betania del Sacro Cuore.
A neo cresimati va l’augurio delle nostre comunità affinché, sostenuti e illuminati dai sette Doni dello Spirito Santo, sappiano essere autentici “soldati di Cristo” nella Chiesa militante, oggi particolarmente colpita da svariate defezioni che interessano l’intera gerarchia fino ai più alti ufficiali, e con ciò contribuiscano perché ciascuno, col proprio grado, possa fare in tempo a rientrare nei ranghi stabiliti dal Comandante in capo, che è Cristo Re.
* * *
In preparazione alle liturgie per la Festa di tutti i Santi e per la Commemorazione di tutti i Fedeli defunti, sono state dedicate nelle tre parrocchie specifiche fasce orarie per le confessioni e l’adorazione eucaristica fra il 28 e il 30 ottobre.
Con il consueto impegno e zelo pastorale, don Alberto ha celebrato in tutte le tre parrocchie le Sante Messe vigilari del 31 ottobre, le Sante Messe solenni di Ognissanti e le Sante Messe di suffragio per i defunti; ha guidato le processioni ai cimiteri e la recita dei Rosari di suffragio, anche «per le anime per cui nessuno prega, dimenticate dagli uomini, ma non dimenticate da Dio».
Il legame esistente fra le due ricorrenze è forte, perché fra le schiere di Santi in Paradiso, celebrati il 1° novembre e infinitamente più numerosi dei soli santi ufficialmente canonizzati dalla Chiesa, vi sono forse già coloro per la cui anima si offre il suffragio il giorno successivo.
Sempre che si tratti di anime purganti, perché le anime dannate non hanno via d’uscita dall’Inferno.
Nel commento alla Commemorazione di tutti i Fedeli Defunti di un messalino in uso qualche anno per consentire ai fedeli una più fruttuosa partecipazione alla Santa Messa, troviamo queste parole valide oggi come allora:
Alla festa di tutti i Santi è intimamente legato il ricordo delle anime sante che, pur confermate in grazia, sono trattenuto temporaneamente in «Purgatorio» per purificarsi dalle colpe veniali o «espiare» le pene temporali dovute per il peccato. Perciò, dopo aver celebrato nella gioia la gloria dei Santi, che costituiscono la Chiesa trionfante, la Chiesa militante estende la sua materna sollecitudine anche a quel luogo di indicibili tormenti ove sono prigioniere le anime che costituiscono la Chiesa purgante.
(…) È questo il momento in cui la liturgia della Chiesa afferma vigorosamente la misteriosa unione esistente tra la Chiesa trionfante, militante e purgante, e mai come oggi si adempie, in modo tangibile, il dovere di carità e di giustizia che deriva, per ciascun cristiano, dalla sua incorporazione al corpo mistico di Cristo. Per il dogma della «Comunione dei Santi» i meriti e i suffragi acquistati dagli uni possono essere applicati agli altri. In questo modo, senza ledere gli imprescrittibili diritti della divina giustizia, che sono rigorosamente applicati a tutti nella vita futura, la Chiesa può unire la sua preghiera a quella del cielo e supplire a ciò che manca alle anime del Purgatorio [perché possano quanto prima raggiungere il Paradiso], offrendo a Dio e per loro, per mezzo della S. Messa, delle indulgenze, delle elemosine e dei sacrifizi dei fedeli, i meriti sovrabbondanti della Passione di Cristo e delle membra del suo corpo mistico.
Così la liturgia, che ha il suo centro nel sacrificio del Calvario, rinnovantesi continuamente sull’altare, è sempre stato il mezzo principale impiegato dalla Chiesa, per applicare ai defunti la grande legge della «carità», che comanda di soccorrere il prossimo nelle sue necessità, così come vorremmo esser soccorsi noi, se ci trovassimo negli stessi bisogni.
(…) La Sequenza [Dies Irae] descrive in modo avvincente il giudizio finale, nel quale i buoni saranno eternamente divisi dai malvagi.
(Messale romano – Testo latino completo e traduzione italiana di S. Bertola e G. Destefani – Commento di D. G. Lefebvre – Disegni di R. De Cramer – Torino – L.I.C.E., R. Berruti & C., 1936)
La sequenza del Dies Irae, resa purtroppo facoltativa assieme a molto altro, è pressoché scomparsa dall’attuale liturgia per i defunti; con essa sembra essere scomparsa, o per lo meno essere molto sbiadita, anche la consapevolezza che il Paradiso non è l’unica meta possibile (di un defunto si suole dire con erronea certezza che “ora sta bene, ora è in pace”) e che le anime purganti non sostano in una comoda sala d’attesa, né sono vagamente “in viaggio” verso il Paradiso: sono certamente destinate al Paradiso, ma soffrono – nel nostro stesso tempo – gli «indicibili tormenti» della purificazione per poter entrare nella beatitudine eterna senza macchia alcuna. Ecco allora il perché del suffragio e delle indulgenze che chi è ancora in vita può lucrare per loro abbreviandone le sofferenze.
Per chi lo volesse ascoltare,  una esecuzione del Dies Irae gregoriano (con testo della traduzione in Italiano);   i canti, con spartito gregoriano, dell’antica Missa pro defunctis.
***
Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro
Canale di Whatsapp – cliccando qui –
Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web
risveglioweb@risvegliopopolare.it
 che sarà come sempre scaricata ogni giorno.
Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.
 Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero
 335 8457447 
Grazie
 ***

 
 
 

STRADECITTAMETROTO – Interruzioni sulle provinciali 246 e 460

A Coassolo, la strada provinciale 246 del Creus è chiusa dal km 1+200 al km 1+800 fino a giovedì 20 novembre, nella fascia oraria 8-17 dal lunedì al venerdì, per il completamento dei lavori di regimazione delle acque e di sistemazione delle protezioni marginali. Il percorso alternativo è segnalato sul posto.
A Cuorgnè, la strada provinciale 460 del Gran Paradiso sarà chiusa dal km 30+360 al km 30+450 lunedì 17 e martedì 18 novembre nella fascia oraria 7.30-18.30, per indagini finalizzate alla manutenzione straordinaria del ponte in muratura sul torrente Orco
Redazione Web
***
Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro
Canale di Whatsapp – cliccando qui –
Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web
risveglioweb@risvegliopopolare.it
 che sarà come sempre scaricata ogni giorno.
Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.
 Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero
 335 8457447 
Grazie
 ***

CHIVASSO IN MUSICA – Concerto “In illo tempore”: la musica corale dal Rinascimento al Barocco

Si intitola “In illo tempore” il concerto che è in programma giovedì 13 novembre alle 21 nella chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta a Chivasso, nell’ambito del circuito Chivasso in Musica, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino.ù
Il programma della serata spazierà dalla polifonia rinascimentale al Barocco e ne saranno protagonisti i cantori del coro misto Rosa Mystica, diretto da Barbara Sartorio.
Il repertorio che sarà proposto comprende composizioni di William Byrd, Orlando di Lasso, Claudio Monteverdi, Giovanni Pierluigi da Palestrina ed Heinrich Schütz.
L’ingresso è ad offerta libera ed il concerto è organizzato con il sostegno dei Lions Club Chivasso Host e Chivasso Duomo.
Redazione Web

***
Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro
Canale di Whatsapp – cliccando qui –
Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web
risveglioweb@risvegliopopolare.it
 che sarà come sempre scaricata ogni giorno.
Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.
 Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero
 335 8457447 
Grazie
 ***

STRADECITTAMETROTO – A Borgiallo chiusa la provinciale 45 per lavori di costruzione di un muro di controripa

A Borgiallo, la strada provinciale 45-collegamento 1 della Valle Sacra è chiusa al km 4+300 fino a lunedì 17 novembre, nella fascia oraria 7.30-18, per lavori di costruzione di un muro di controripa. È garantito il transito al servizio di scuolabus e ai mezzi di soccorso.
A Roletto, la strada provinciale 195 sarà chiusa al traffico da lunedì 10 a giovedì 20 novembre nel tratto compreso tra il km 5+200 e il km 5+550. Si tratta di lavori di realizzazione di un accesso ad uso commerciale e di sistemazione di un’intersezione con viabilità comunale. La viabilità alternativa sarà segnalata sul posto.
A San Mauro Torinese, è stata disposta la chiusura notturna (fascia oraria 21.30-6), da lunedì 10 a sabato 29 novembre, della strada provinciale 590 della Val Cerrina, nel tratto compreso tra il km 3+400 e il km 4+300, per attività di manutenzione all’interno del sottopasso.
Redazione Web
***
Per restare sempre aggiornati sulla comunicazione pastorale proposta da www.risvegliopopolare.it, è possibile iscriversi al nostro
Canale di Whatsapp – cliccando qui –
Ciascuno di Voi (ogni persona, Parrocchia, gruppo, Ente, Istituto) può inviare corrispondenze, appunti, fotografie, brevi filmati, anche utilizzando la casella mail dedicata all’edizione web
risveglioweb@risvegliopopolare.it
 che sarà come sempre scaricata ogni giorno.
Tutti i Vostri contributi saranno subito esaminati.
 Chi preferisce potrà utilizzare whatsapp al numero
 335 8457447 
Grazie
 ***

Caricamento