Lorenzo Ardissone rimarrà alla guida dell’Azienda sanitaria locale Torino 4, che comprende Canavese, Chivassese, Ciriacese e Valli di Lanzo, fino al prossimo 31 maggio: una miniproroga, per lui (il cui mandato è scaduto in questi giorni), come per i direttori generali e i commissari delle Aziende ospedaliere universitarie Città della Salute e della Scienza di Torino, San Luigi di Orbassano e Maggiore di Novara, delle aziende ospedaliere Ordine Mauriziano di Torino, Santa Croce e Carle di Cuneo e Santi Antonio e Biagio di Alessandria, delle Asl To3, To5, Vc, Bi, No, Vco, Cn1, At, Al.
A richiederlo alla Giunta regionale, ottenendo il via libera, è stato l’assessore alla Sanità, Antonio Saitta. “Si tratta semplicemente di una proroga tecnica – ha chiarito Saitta – per uniformare le scadenze di tutti gli attuali incarichi e consentire il completamento del lavoro della commissione esaminatrice”.
Secondo Forza Italia, però, la proroga andrebbe estesa fino alla fine della legislatura. “Abbiamo presentato una mozione in apertura del Consiglio regionale di martedì scorso – spiega il presidente del gruppo consiliare regionale degli azzurri, il chivassese Andrea Fluttero -, che verrà discussa a inizio maggio. Nel documento chiediamo che le scadenze delle varie nomine in materia sanitaria siano uniformate per arrivare fino a fine scadenza del mandato elettorale. Dovrebbe spettare alla nuova Giunta regionale la nomina di nuovi direttori, o la riconferma degli attuali: ribadiamo quindi la nostra posizione confidando che la proroga di un mese decisa dalla Giunta regionale possa essere estesa in modo da rispettare le imminenti scadenze elettorali e assetti istituzionali che ne deriveranno”.