6 gennaio 2019: con la prima uscita di Pifferi e Tamburi la tradizione si rinnova e prende il via una nuova edizione dello Storico Carnevale di Ivrea.

L’Epifania segna l’inizio ufficiale del Carnevale. La città di Ivrea si risveglierà con le note del “rantantiro” che i Pifferi e Tamburi suoneranno in Piazza di Città già di buon mattino.

Due i momenti culmine in una giornata fitta di appuntamenti: il primo al mattino, dedicato alla “voce” del Sostituto del Gran Cancelliere, con la proclamazione del cittadino Generale 2019 e il secondo al pomeriggio con il Podestà e il suo corteo in abiti medievali che faranno rivivere i fasti di Eporedia.

Queste le date: domenica 17 e 24 febbraio per le Alzate degli Abbà e la presentazione dei Carri da Getto, giovedì 28 febbraio per la calzata del Berretto Frigio in Piazza di Città, sabato 2 marzo alle 21 presentazione della Vezzosa Mugnaia dal Balcone del Municipio e a seguire i giorni clou 3-4-5 marzo 2019 con la spettacolare Battaglia delle Arance, il Corteo Storico e i tanti altri momenti imperdibili.

 Il programma del giorno dellEpifania:

  • 08.30 Ritrovo Pifferi e Tamburi in piazza di Città
  • 09.00 Partenza dei Pifferi e Tamburi e marcia di apertura del Carnevale 2019 nelle vie del centro cittadino
  • 12.00 Investitura ufficiale del Generale 2019 in piazza di Città, androne del Palazzo Municipale
  • 14.00 Saluto dei Credendari al Magnifico Podestà alla presenza dei Gruppi Storici in piazza di Città. Cerimonia del Sale e del Pane. Partenza del Corteo del Gruppo Storico de I Credendari verso la Cappella dei Tre Re al Monte Stella.
  • 14.40 Arrivo dei Credendari e del Podestà alla Cappella dei Tre Re
  • 15.35 Partenza del corteo dei Credendari e del Podestà da piazza Ottinetti e arrivo in Duomo
  • 16.00 Santa Messa in Duomo alla presenza delle autorità cittadine, del Generale 2019 e di tutte le Componenti dello Storico Carnevale e Cerimonia dei Ceri: il Magnifico Podestà, accompagnato dal suo seguito e dal Gruppo Storico I Credendari fa dono a Monsignor Vescovo del cero votivo per invocare la protezione della Madonna sulla Città (una cerimonia antica che si svolgeva nella Cappella dei Tre Re sul Monte Stella, edificata intorno all’anno 1220 su consiglio di San Francesco d’Assisi).