Il Piemonte vince il bando della Via Francigena For All ottenendo l’intera posta di 1,6 milioni di euro sui fondi statali che serviranno a rimettere a nuovo strutture e percorsi della millenaria porta d’ingresso dei viandanti verso la pianura Padana. Il progetto studiato per rendere il sentiero accessibile anche alle persone con disabilità si è laureato a pieni voti ottenendo il massimo del finanziamento dopo l’esame della commissione ministeriale. Si entra così nella fase operativa con l’apertura dei cantieri a partire da oggi lungo I 250 chilometri piemontesi (sui 650 complessivi dell’itinerario) che attraversano 4 parchi naturali e 47 comuni.

Le risorse serviranno principalmente a migliorare l’accessibilità dei servizi turistici e dei beni culturali e religiosi su 36 chilometri di tracciato. Il tutto affiancato anche da un’indagine esplorativa sul grado di raggiungibilità delle strutture ricettive da parte delle persone con disabilità su tutto il cammino.

A questo si aggiunge la mappatura completa del percorso come, ad esempio, nei due tratti canavesano e valsusino, operazione che servirà a restituire alla comunità 20 luoghi culturali per 365 giorni l’anno.

Quest’ultima azione ricalca l’iniziativa «Chiese a porte aperte», un sistema unico in Italia di prenotazione, apertura e narrazione automatizzata, tramite smartphone del patrimonio culturale ecclesiastico, che può essere esteso ad altri beni culturali presenti lungo il tracciato della Via Francigena.

Saranno attivati anche tirocini lavorativi rivolti ai soggetti portatori di disabilità presso le strutture di accoglienza (ricettive, della ristorazione etc) e presso gli uffici d’informazione lungo l’itinerario della Via Francigena, una linea d’intervento che si calcola possa coinvolgere almeno 30 persone.

I Comuni coinvolti nel tratto della Via Francigena Canavesana sono:

Burolo

Bollengo

Borgofranco d’Ivrea

Carema

Cascinette d’Ivrea

Cavaglià

Chiaverano

Ivrea

Montalto Dora

Palazzo Canavese

Piverone

Settimo Vittone

Roppolo

Santhià

Piverone