Il progetto “Città e Cattedrali”, ideato alcuni anni fa da Fondazione CRT e dalle diocesi del territorio, è un piano di valorizzazione di oltre 500 luoghi di storia e di arte sacra aperti e fruibili sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta. Mostre, tour guidati, conferenze, progetti di welfare culturale coinvolgeranno i visitatori con un fitto ed interessante programma, consultabile sul sito www.cittaecattedrali.it, con eventi che si sviluppano lungo tutto il mese di settembre fino ad ottobre.

L’appuntamento centrale – denominato “Cultura a porte aperte” – è fissato per sabato 22 e domenica 23 settembre con l’apertura straordinaria di monasteri, chiese, pievi, santuari e musei diocesani, ovvero gli oltre 500 beni ed edifici ecclesiastici di Piemonte e Valle d’Aosta che fanno parte del sistema di “Città e Cattedrali”.
Protagonisti delle giornate sono anche gli oltre 2000 volontari che lungo tutto l’anno garantiscono il presidio e la valorizzazione di questi beni di ecclesiastici, luoghi carichi di storia e arte sacra organizzati in itinerari di visita geografici e tematici, percorribili tutto l’anno anche attraverso la Rete visitando il portale www.cittaecattedrali.it: qui una mappa navigabili indica con chiarezza tutti i siti interessati, mentre un elenco organizzato per diocesi illustra nel dettaglio le modalità e gli orari di accesso ai singoli beni.

Per quanto concerne Ivrea, quattro sono i luoghi che partecipano in questo fine settimana a “Cultura a porte aperte”: la cattedrale di Santa Maria Assunta e la vicina chiesa di San Nicola da Tolentino saranno visitabili dalle 14 alle 18 di sabato 22 e domenica 23 settembre con la guida degli studenti del Liceo “Botta”; visita libera nelle medesime giornate, dalle 10 alle 12 e adalle 15 alle 17 anche al Santuario del Monte Stella, mentre l’apertura della chiesa di Santa Croce in via Arduino avrà luogo su richiesta e su appuntamento, tra le 15 e le 18 di domenica 23.

La nostra diocesi svilupperà inoltre il tema della rilettura del patrimonio concentrandosi su un tratto del cammino legato alla Via Francigena e dei beni culturali collegati, quale grande itinerario europeo legato ai valori dell’accoglienza, dell’integrazione tra culture, dello scambio e del confronto. Ad Ivrea, un gruppo di giovani, migranti, soggetti con differenti fragilità percorrerà a piedi il tratto delle Via Francigena da Andrate a Viverone incontrando beni che erano un tempo anche luogo di scambio e di sosta. Lungo il cammino si alterneranno momenti di racconto e di laboratorio creativo durante il quale si elaboreranno nuove storie. Grazie all’aiuto di un artista eporediese lo storytelling sarà tradotto anche in immagini con la realizzazione di un “libro d’artista”.

Gli eventi a “Porte aperte” del sistema interregionale dei beni culturali ecclesiastici si inseriscono tra quelli promossi per celebrare la Giornata Europea del Patrimonio Culturale. Oltre che sul sito web dedicato, altre informazioni possono essere ricavate cercando “Cittecattedrali” su Facebook, Instagram e Twitter.