È consultabile da martedì 16 marzo il nuovo portale web di Poste Italiane che aggiorna in tempo reale gli obiettivi del programma di Poste Italiane per i Comuni con meno di 5.000 abitanti. Il programma fa seguito all’incontro dell’Amministratore delegato Matteo Del Fante con i “Sindaci d’Italia” del 26 novembre scorso, in collaborazione con Uncem. Il nuovo sito lanciato da Poste ha quest’indirizzo: https://www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

Poste evidenzia sul portale numeri, obiettivi, impegni, notizie. Tutte le necessità degli Enti locali, anche tramite Uncem, confluiscono da sei mesi nell’Ufficio centrale dedicato a supporto dei piccoli Comuni (contattabile tramite e-mail: piccolicomuni@posteitaliane.it). Sul sito, i dati dei primi nuovi servizi attivati all’interno del nuovo patto sancito con i Sindaci: 1.304 spot Wi-Fi installati in 1.211 Comuni, 1.817 nuove cassette postali presenti in 1.278 Comuni, 102 nuovi Postamat (finora) installati in 102 Comuni, 157 barriere architettoniche eliminate in 151 Comuni, 938 impianti di videosorveglianza installati in 477 Comuni.

“Il patto del 26 novembre 2018 alla Nuvola prende forma – commenta Marco Bussone, Presidente Uncem – Questo portale lanciato oggi di fatto rende noti e consultabili a tutti, Amministratori locali e cittadini, gli impegni presi dall’azienda nei confronti dei piccoli Comuni e delle realtà montane e interne del Paese, dando piena attuazione a quanto scritto rispetto al servizio postale universale nella legge sui piccoli Comuni, la 158 del 2017. Si dimostra così che le buone politiche, in accordo con le imprese, piccole e grandi come Poste, possono sostenere i territori nella transizione digitale, nel colmare gap forti di competitività sociale ed economica, nel garantire efficaci livelli di servizi alla comunità. Poste, dopo anni nei quali non c’eravamo capiti e spesso scontrati, ha aperto con Uncem un nuovo percorso, che apprezziamo con l’intera Giunta e il Consiglio nazionale, che richiede oggi investimenti preziosi, già in fase di realizzazione nei paesi delle Alpi e degli Appennini. Mi auguro che altre grandi imprese, in particolare del settore dell’energia e delle telecomunicazioni, possano replicare il modello di impegno e dialogo costante avviato da Poste”.