(Ferdinando Zorzi)

“Madre de’ Santi; […] / stavi in riposte mura / fino a quel sacro dì, / quando su te lo Spirito / rinnovator discese, / e l’inconsunta fiaccola / nella tua destra accese; / quando, segnal de’ popoli, / ti collocò sul monte, / e ne’ tuoi labbri il fonte / della parola aprì.” Alessandro Manzoni, autore dei versi sopra riportati, è stato probabilmente il letterato italiano che più di ogni altro ha inteso dare un messaggio cattolico attraverso le sue opere.

L’intenzione educativa è stata realizzata in pratica attraverso “I promessi sposi”, un testo studiato da tutte le generazioni a partire dalla sua edizione definitiva, a metà del XIX secolo. In questo romanzo, la Provvidenza divina è vista come l’agente più importante della storia particolare e della Storia in generale.

Anche le altre opere perseguono il medesimo obiettivo e, mediante gli “Inni sacri”, Manzoni volle cantare le principali festività dell’anno liturgico: la Resurrezione, il Natale, la Pas-sione, il Nome di Maria e la Pente-coste, considerato l’inno più riuscito, dal quale sono tratti i versi in apertura.

Il grande autore milanese spiegava, in una lettera a Cesare d’Azeglio, “che la poesia e la letteratura in genere debba proporsi l’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo” e sembra davvero, con questo programma, concretare parte del Vangelo di questa domenica, in cui Gesù annuncia la venuta dello Spirito, che guiderà i discepoli alla verità. Lo Spirito che dà testimonianza al Signore e chiede ai credenti di dare a loro volta testimonianza, con lo scopo dell’utilità e i mezzi più interessanti che posseggono.

E noi, con Manzoni, preghiamo: “Placabile / Spirto discendi ancora, / a’ tuoi cultor propizio, / propizio a chi T’ignora; / scendi e ricrea: rianima / i cor nel dubbio estinti / e sia divina ai vinti / mercede il vincitor.”

 

Gv 15,26-27; 16,12-15

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà.

Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».