(Marinella Boita)

Incontro di grande spessore, a Quincinetto lo scorso 11 febbraio, sia per le tematiche affrontate, sia per la partecipazione di numerosi amministratori pubblici della Regione autonoma Valle d’Aosta. L’argomento principale all’ordine del giorno riguardava lo stato della rete viaria e il miglioramento dei trasporti ferroviari tra Piemonte e Valle d’Aosta, ma il dibattito ha toccato anche aspetti dell’economia e dello sviluppo locali.

La collaborazione tra il paese canavesano e vicina Vallée è un fatto assodato: al confine nord del Comune di Quincinetto la Regione Valle d’Aosta ha appaltato i lavori per il depuratore della bassa Valle, sull’area confinante risulta previsto dal Piano regolatore di Donnas un’area per insediamenti produttivi, lo sbarramento sulla Dora Baltea per scopi idroelettrici è assegnato alla centrale idroelettrica “Quincinetto 2” della Cva (Compagnia Valdostana delle Acque) situata in territorio quincinettese.

Va ricordato, in particolare, che nel momento della alluvione del 2000, quando le strade erano impercorribili e la ferrovia chiusa, era stato l’utilizzo di una strada consortile tra la borgata quincinettese di Scalaro e la frazione Vert di Donnas a evitare l’isolamento della Vallée. L’assessore ai trasporti Luigi Bertschy, con l’assessore alle Opere pubbliche Stefano Borrello, tecnici piemontesi e valdostani, e una folta presenza di sindaci dell’Unité des Communes Mont-Rose e delle Unioni montane Dora Baltea e Mombarone, hanno confermato l’importanza per le due realtà confinanti di fare rete, con l’obiettivo di adeguare alle moderne necessità la situazione dei trasporti sia stradali che ferroviari.

Ad accelerare il concretizzarsi della proposta ha certamente contribuito la situazione precaria del ponte sulla Dora di ingresso a Quincinetto, che non può accettare il transito di mezzi di stazza superiore a 3,5 tonnellate, nonché la pericolosità della frana di località Chiappetti che incombe sull’autostrada Torino-Aosta: problemi che vanno affrontati subito di concerto tra le due regioni. Anche il potenziamento della linea ferroviaria Chivasso-Ivrea-Aosta è da trattare insieme.

Il padrone di casa, il sindaco Angelo Canale Clapetto, ha altresì auspicato che per lo sviluppo delle due realtà si pensi alla creazione di una pista ciclabile e alla valorizzazione della Via Francigena. Le conclusioni dell’incontro hanno individuato come indispensabile, per le due comunità, l’essere unite nella progettualità: soprattutto adesso che si definiscono i parametri della programmazione economica europea dal 2021 al 2027, e di conseguenza l’accesso ai finanziamenti continentali.