Assessorato alla Cultura e Biblioteca comunale “Domenico Besso Marcheis” organizzano la rassegna “Primavera di storie e memoria”, sette appuntamenti tra narrativa, poesia, storia e ricerche canavesane nel calendario che si terranno nella Sala consiliare di via Ivrea 60, sempre con inizio alle 21.

Il primo evento si è svolto venerdì 3 marzo: il nostro Fabrizio Dassano, ricercatore storico, ha presentato “Ritratti” (Edizioni Pedrini), rassegna di donne e uomini nella storia del Canavese, dal medioevo al ‘900.

Un’opera che si innesta nella tradizione di biografie canavesane, come quelle di Federico Perinetti e Angelo Paviolo, ma che aggiunge interessanti elementi soprattutto su alcune figure femminili: da Ermengarda, governatrice di Ivrea nel X secolo, fino a Maria Maddalena Yon, protagonista della Rai degli esordi.

In dialogo con Riccardo Cerrano, già direttore della Biblioteca di Rivarolo, l’autore si è soffermato in particolare su alcune figure rivarolesi.

Il 10 marzo sarà la volta di Laura Doglione, con “Occhi di Masca” (Baima & Ronchetti) e delle poesie di Johanna Finocchiaro, autrice dalla raccolta “Clic” (L’Erudita).

Venerdì 17 Renzo Revello presenterà “Ho(a)xygen” (Atene del Canavese), storia semiseria di una rivoluzione tecnologica promessa. Mercoledì 29 lo storico ed ex preside Gianni Oliva tornerà a Rivarolo con “Il purgatorio dei vinti” (Mondadori), dedicato ai fascisti della Repubblica Sociale Italiana che furono imprigionati nel campo allestito dagli Alleati a Coltano, presso Pisa.

Doppia presentazione il 6 aprile: Cristina Vigliaron, giornalista e imprenditrice castellamontese, proporrà “Non chiamarmi sorellina” (Pathos), ambientato negli anni di piombo segnati da scontri e lotte di piazza che coinvolgono anche una famiglia di provincia; e Marco Tucci, studioso di esoterismo e letteratura gotica, con il romanzo “Il ponte del diavolo” condurrà i lettori in un percorso tra mistero e thriller che trae ispirazione dall’omonimo ponte medievale di Lanzo.

Venerdì 14 Giovanni Bertotti, medico e storico, con Franco Macocco, avvocato, proporrà “Medici canavesani”, saggio di storia dell’assistenza sanitaria in Alto Canavese pubblicato da Lions Club Alto Canavese e Centro Ricerche Studi Alto Canavese (Corsac).

E per finire, giovedì 20 toccherà a “Noi Alpini ci siamo sempre” (Rizzoli) di Mario Renna, tenente colonnello della Brigata Taurinense, in cui si ripercorrono 150 anni di storia del corpo degli Alpini.

Redazione Web