Tutto è pronto per domani, 4 ottobre, quando la Chiesa fa memoria di San Francesco d’Assisi, Compatrono d’Italia.

Ed anche Rivarolo è luogo storicamente eletto alla testimonianza francescana, illustrata dalle vestigia preziose della antichissima Chiesa dedicata al Poverello d’Assisi.

Proprio qui, domani i Priori uscenti Anna Maria Perardi e Iolanda Torchia attendono, insieme a quelli entranti Piera Goffo ed Antonella Medici ed alla Presidente del Comitato, Marilena Riva Roveda, tutta la comunità per le Ss.Messe delle ore 9 e delle ore 21.

Ma questa giornata è stata preparata con cura e zelo pastorale sin da sabato scorso quando, presso il Convento si è tenuto un ritiro spirituale cui è seguita l’esibizione del gruppo musicale “Ensemble 7 note in armonia”, diretto dal Maestro Pier Carlo Aimone.

Ieri, domenica 2 ottobre, la comunità ha partecipato alla S.Messa solenne ed alla processione, con la Liturgia animata dai canti offerti dalla Corale Parrocchiale e dalla Suore.

Ha presieduto la Celebrazione Eucaristica Don Davide Mazza, concelebrante il Diacono Don Antonio Parisi.

Molto partecipata anche la processione (queste immagini si riferiscono, appunto, alla giornata di domenica) nel corso della quale è stato portato il nuovo labaro, poco prima benedetto.

L’itinerario processionale è stato accompagnato dalle musiche eseguite dalla Filarmonica Rivarolese, sempre molto apprezzata.

Il pranzo sociale tenutosi presso il Chiostro ha suggellato la giornata con l’atmosfera di un fraterno convivio.

Oggi, 3 ottobre, alle 21, la S.Messa in suffragio dei defunti delle famiglie del Borgo.

Il 3 ottobre, peraltro, è il giorno in cui il Santo della Porziuncola, nel 1266 spirò ad Assisi; la Chiesa ne stabilì poi la memoria liturgica il successivo 4 ottobre.

Giusto e pienamente in sintonia con i valori della testimonianza francescana, fare oggi memoria di chi ci ha preceduto verso la vita vera.