Sacerdote di Córdoba in Argentina fu destinato come parroco a San Alberto e qui migliorò notevolmente la vita dei suoi concittadini in tutti i campi, incluso quello spirituale.

Condivise la condizione con i suoi fedeli al punto di contrarre la lebbra.

Tornato nel suo paese natale, fu reclamato dalla sua gente e morì a Villa del Transito, che divenne Villa Cura Brochero.

In questo paese riposano i suoi resti.