Nato in provincia di Latina, fu battezzato con il nome di Francesco Antonio Placidi. A quattordici anni restò orfano e si fece carico di tutta la famiglia. A ventidue anni entrò nell’ordine dei Frati Minori a Orvieto col nome di Fra Tommaso.
Fu consacrato sacerdote a Velletri, diventando predicatore nella diocesi di Subiaco e in quelle confinanti, e subito indicato come «l’apostolo del Sublacense». Si distinse per la pratica esemplare delle virtù cristiane. Più volte durante la Messa ebbe diverse apparizioni e compì alcuni miracoli. Il suo nome è legato alla grande opera dei «Ritiri» dell’Ordine francescano.