La Giunta regionale ha portato a 384 lo standard regionale dei posti letto in hospice, a copertura del fabbisogno dei pazienti oncologici e non oncologici.
«Per garantire adeguatamente l’attuale fabbisogno assistenziale in materia di cure palliative – ha spiegato l’assessore Icardi- abbiamo aumentato dello 0,5 l’attuale standard di un posto letto hospice ogni 56 deceduti per tumore”.
In particolare, i nuovi posti letto hospice già in programmazione saranno 86 in provincia di Torino (Asl Città di Torino, Asl To3, Asl To4, Asl To5, Città della Salute, Azienda ospedaliera San Luigi di Orbassano, Azienda ospedaliera Mauriziano di Torino, Presidio Gradenigo di Torino, Presidio Cottolengo di Torino e Irccs di Candiolo), 8 in provincia di Alessandria (Asl Alessandria), 9 in provincia di Asti (Asl Asti), 1 in provincia di Novara (Asl Novara e Azienda ospedaliera Maggiore Carità) e 11 in provincia di Cuneo (Asl Cn1 e Asl Cn2). I restanti 79 posti verranno messi a bando, a completamento del fabbisogno nelle province carenti.
Gli Hospice assicurano l’assistenza medica e infermieristica e la presenza di operatori tecnici dell’assistenza sette giorni su sette, sulle 24 ore, e dispongono di protocolli formalizzati per il controllo del dolore e dei sintomi, per la sedazione, l’alimentazione, l’idratazione e di programmi formalizzati per l’informazione, la comunicazione e il sostegno al paziente e alla famiglia, l’accompagnamento alla morte e l’assistenza al lutto, l’audit clinico ed il sostegno psico‐emotivo all’equipe.