Chiara aveva appena dodici anni quando San Francesco si spogliò di tutti i suoi beni.

Conquistata dal suo esempio, sette anni dopo fuggì da casa per raggiungerlo alla Porziuncola.

Il santo le tagliò i capelli e poi la portò al monastero benedettino di San Paolo a Bastia Umbra (Perugia).

Chiara redasse la Regola definitiva dell’Ordine delle “povere recluse” (le “Clarisse”) ottenendo da Papa Gregorio IX il “privilegio della povertà”.

Erede dello Spirito francescano, si preoccupò di diffonderlo, distinguendosi per il culto verso il SS. Sacramento che salvò il convento dai Saraceni nel 1243.