I lavori per la realizzazione di un ostello per i pellegrini in transito sulla Via Francigena, al Santuario della Madonnina, giungono ad una fase cruciale.

La prima riunione per definire la fattibilità del progetto si era tenuta nel luglio 2021 e a settembre dello stesso anno un primo incontro in Soprintendenza a Torino.

A ottobre era iniziata la fase operativa, con lo sgombero e pulizia dei locali (l’ex alloggio del custode) da parte dei volontari, mentre a gennaio 2022 c’era stata la presentazione del progetto in Curia e Soprintendenza; a dicembre, l’avvio dei lavori.

I locali in cui si sta svolgendo l’intervento di recupero – si legge nella relazione dell’architetto Alberto Barbero – si trovano nell’ala ovest del Santuario, che dà su via del Pilone: la porzione dell’edificio oggetto di restauro è rimasta chiusa per più di 50 anni e ha subito un lento deterioramento per l’umidità, le infiltrazioni d’acqua e la presenza di una nutrita colonia di piccioni.

In questa prima fase dei lavori ci si sta occupando del consolidamento di volte e murature e del rifacimento degli intonaci: infatti, dopo le rimozioni del materiale accumulato e la pulizia dei locali, è risultata evidente la situazione critica in cui versano le strutture, per la presenza di numerose lesioni e crepe.

Le volte del primo piano, indebolite da vecchie perdite d’acqua del tetto, rischiavano di rovinare al suolo, motivo per cui sono state puntellate e consolidate.

I voltini di porte e finestre erano gravemente lesionati, con ampie parti staccate e pericolanti e sono stati rinforzati con putrelle in acciaio, travetti e armature.

Successivamente a indagini eseguite da restauratori, consistenti parti di intonaco sono state rimosse perché troppo fragili.

Volte e pareti sono state intonacate e rasate con calce da restauro, lavoro reso complesso dalla bassa lavorabilità del materiale, dalla geometria delle volte e dalla necessità di imitare l’aspetto dell’intonaco.

Ma grazie al lavoro delle imprese impegnate, i locali stanno gradualmente riacquistando il loro aspetto originario.

Redazione Web