Certi romanzi arrivano alla fine… ma alcuni dei personaggi hanno ancora storie da raccontare, segreti da rivelare.

E allora l’autore s’inventa un altro libro per dare voce alle parole non dette, per lasciare ai suoi personaggi il tempo di terminare il racconto.

Succede così per alcuni dei protagonisti dei primi due romanzi di Gualtiero Marana, “La Violinista e la Torre” e “La Capsula del Tempo e la ferrovia Chivasso-Asti”: storie lasciate in sospeso che l’autore ha raccolto nel suo ultimo libro, la raccolta “Ricordi di un’Estate”.

Nei primi sei racconti ci sono gli antefatti o i seguiti della narrazione dei primi due romanzi, mentre tre racconti svelano le emozioni, le avventure e le imprese di Carla, Ester e della famiglia di Rina, ambientate tra le colline del Monferrato, come erano una volta; nell’ultimo racconto, infine, l’autore svela al lettore l’origine del suo percorso circolare.

Come avvenuto per i volumi precedenti, anche quest’ultimo libro sarà presentato in più occasioni: primo appuntamento sabato 6 sabato maggio, alle 17, nella sala consiliare del Municipio di Verolengo; poi, sabato 20, alle 19 nella sala consiliare del Comune di Torrazza.

Lunedì 22, dalle 17 alle 18, Marana terrà inoltre una lezione sulla storia della ferrovia Chivasso-Asti all’Università della Terza Età sezione di Torrazza.

Redazione Web