Al via i Protocolli di intesa tra Regione Piemonte, RFI, ANAS, Città
Metropolitana e i comuni interessati per la soppressione dei passaggi a
Livello sulla linea Chiasso-Ivrea-Quincinetto-Aosta. È quanto stabilito
dalla Giunta Regionale nella seduta di giovedi scorso. La firma dei tre distinti
protocolli tra le parti (divisi per tratte), sarà perfezionata a
gennaio.

Cinque i milioni stanziati dalla Regione, da aggiungere agli ulteriori 5
milioni di fondi FSC di competenza regionale, parte dei 15 milioni già
inseriti in CDP di RFI per l'adeguamento e il miglioramento della linea,
sono le risorse già stanziate per l'efficientemento della
Chivasso-Quincinetto-Aosta che, essendo a binario unico risulta
particolarmente "sensibile" alle interferenze dei passaggi a livello.

Ulteriori risorse potranno arrivare dalprogramma di investimento nazionale 
per la soppressione dei PL, con l'obiettivo di reperire in tempi ragionevoli 
una parte significativa degli 89,1 milioni complessivi necessari 
all'eliminazione totale dei 49 attraversamenti sulla tratta di competenza 
piemontese.

Il protocollo non si limita a fare un elenco dei PL da sopprimere, ma ne
incorpora i progetti di fattibilità (e in alcuni casi le progettazioni
definitive), la stima dei costi e la condivisione degli interventi
(pratica che ha richiesto tempo) da parte di tutti i soggetti
sottoscrittori.

Il protocollo inoltre definisce le modalità oggettive di individuazione
della graduatoria di priorità dei PL da sopprimere, man mano che si
renderanno disponibili le risorse nel rispetto dei seguenti criteri
indicativi che consentono di definire un rapporto costi/benefici degli
interventi in base alla pericolosità del PL:la vicinanza a scuole, ospedali, 
centri sportivi o ad altri edifici sensibili; il contestuale utilizzo di un'opera 
di viabilità sostitutiva ai PL come attraversamento pedonale e i binari e il 
cofinanziamento da parte degli enti locali.

I progetti per le opere di viabilità alternativa necessarie per la
soppressione dei passaggi a livello sono in gran parte disponibili e
questo consentirà di definire un cronoprogramma di interventi partendo
da quelli che presentano maggiori criticità e maggior impatto sulla
linea (che essendo a binario semplice risente in maniera particolare dei
frequenti tallonamenti agli stessi PL ad opera di automobilisti che non
rispettano quanto previsto dal codice stradale).

In particolare con la sottoscrizione del terzo Protocollo di Intesa
viene disciplinata la progettazione della variante alla SS26 in Comune
di Borgofranco d'Ivrea.

Per l'assessore ai Trasporti della Regione Piemonte "_Per la definizione
di questo protocollo si è svolto un grosso lavoro a testimonianza
dell'attenzione della Regione per una linea che è strategica per la
mobilità di un bacino importante di utenti. Gli interventi previsti
(sottopassi e cavalcaferrovia) sono opere indispensabili per garantire
affidabilità crescente e meno soggetta a fattori esterni
all'infrastruttura ferroviaria e sono già stati concertati con i
territori, consentendo così una velocizzazione delle successive "fasi
realizzative_".

Resta il tema annoso della lunetta di Chivasso, intervento ancora
previsto nel Contratto di programma di RFI ma non più finanziato, opera
in carico all'Accordo di Programma Quadro della Regione Valle D'Aosta
che vede la contrarietà della Regione Piemonte che chiede di valutare
soluzioni alternative e di destinare le risorse inizialmente previste
per ulteriori interventi di messa in sicurezza a partire proprio dalla
soppressione dei PL.